La F1 ha messo la parola fine al GP del Portogallo 2021, terzo round della stagione corrente. Primo posto per il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, dopo una gara iniziata malino e conclusa in gran spolvero. Alle sue spalle troviamo Max Verstappen, che ha provato a portarsi in prima posizione: purtroppo non è riuscito a farlo a causa di una RB16B leggermente più lenta della Mercedes. Terza piazza per Valtteri Bottas, autore di una buona prestazione non all’altezza per vincere. Ferrari a due facce: Leclerc chiude in P6, Sainz in P11.
F1 GP Portogallo 2021, partenza e prima parte di gara
Allo spegnimento dei semafori scatta bene Carlos Sainz, bravo nel portarsi davanti a Perez. Molto deciso anche Norris nel sorpasso ai danni di Ocon. Quando le vetture si ritrovano sul rettilineo del traguardo Raikkonen colpisce Giovinazzi, rompendo l’ala anteriore e lasciando in pista diversi detriti che portano alla Safety Car. Il finlandese si deve ritirare, dato che alcuni pezzi bloccano lo sterzo dell’auto. La gara può finalmente ripartire, e in questo frangente Verstappen riesce a sorpassare Hamilton per la P2. Intanto le Ferrari devono difendersi da Norris e Perez, i quali alla fine si portano davanti alle Rosse. Hamilton però non si accontenta e al giro 11, grazie all’uso del DRS, svernicia l’olandese della Red Bull.
Passato il primo quarto del GP, Perez ottiene la P4 che apparteneva a Lando Norris. L’inglese, al giro 16, sembra entrare in difficoltà. Nel frattempo Ricciardo entra nella zona punti in seguito al sorpasso su Vettel. Poco dopo Hamilton svernicia Bottas, fino ad allora leader della gara, in modo deciso ma senza particolare fatica. Intanto inizia la fiera del pit stop, partendo con Sainz al giro 22 per arrivare a Leclerc dopo 4 passaggi sul traguardo. Tornando all’azione in pista Verstappen è ancora all’inseguimento di Bottas, con un distacco che oscilla tra i 7 e i 9 decimi.
Seconda metà della corsa e finale
Superato il giro di boa della gara, Max Verstappen sceglie la via dei box. Bottas non può fare altro se non rispondere, per evitare l’undercut dell’olandese. Il finlandese esce dalla pit lane in P2, ma in curva 5 il pilota Red Bull si avvantaggia di un controsterzo del suo avversario, superandolo in frenata. Pure Hamilton effettua il cambio gomme: i primi 3 sono tutti su pneumatici a mescola dura. Al giro 38 invece viene dato un ordine di scuderia in casa Ferrari, a favore di Leclerc. La ragione è la crisi di Sainz, attaccato e superato da Ocon al giro 45. Il francese sale quindi in P7. Mentre la gara prosegue, Perez si trova in P1 senza aver ancora effettuato il pit stop, probabilmente per provare a montare le soft. Intanto nel gruppo di mezzo Alonso si porta in P10; la sua Alpine è in zona punti come quella di Ocon.
Il momento per il rientro di Perez avviene al 51esimo giro: il messicano monta pneumatici “morbidi” e si mette in P4. Cinque tornate dopo suona un campanello d’allarme per Bottas, che dichiara di perdere potenza. Tuttavia il problema sembra essere legato ad un sensore dello scarico. Nel frattempo continua la rimonta di Alonso, portatosi al giro 58 in P8 in seguito al sorpasso su Carlos Sainz. Degna di nota è la sfida di Mick Schumacher a Nicholas Latifi. I due lottano per la P17, ma il tedesco dimostra di essere sveglio sebbene guidi una Haas. Tornando più avanti Bottas e Verstappen rientrano in pit lane con l’obiettivo di segnare il best lap in gara. Sainz intanto esce dalla Top 10, un giro prima del passaggio sul traguardo di Hamilton. L’inglese ottiene 25 punti pesanti, davanti a Verstappen (con il giro veloce) e Bottas.
Classifica GP Portogallo 2021
Qui di seguito trovate l’ordine d’arrivo della gara di Portimao.
| POSIZIONE | PILOTA | PUNTI | TEAM | TEMPO |
| 1 | Lewis Hamilton | 25 | Mercedes | 1:34:31.421 |
| 2 | Max Verstappen | 18 | Red Bull | +29.148 s |
| 3 | Valtteri Bottas | 16 | Mercedes | +33.530 s |
| 4 | Sergio Perez | 12 | Red Bull | +39.735 s |
| 5 | Lando Norris | 10 | McLaren | +51.369 s |
| 6 | Charles Leclerc | 8 | Ferrari | +55.781 s |
| 7 | Esteban Ocon | 6 | Alpine | +63.749 s |
| 8 | Fernando Alonso | 4 | Alpine | +64.808 s |
| 9 | Daniel Ricciardo | 2 | McLaren | +75.369 s |
| 10 | Pierre Gasly | 1 | Alpha Tauri | +76.463 s |
| 11 | Carlos Sainz | 0 | Ferrari | +78.955 s |
| 12 | Antonio Giovinazzi | 0 | Alfa Romeo | +1 giro |
| 13 | Sebastian Vettel | 0 | Aston Martin | +1 giro |
| 14 | Lance Stroll | 0 | Aston Martin | +1 giro |
| 15 | Yuki Tsunoda | 0 | Alpha Tauri | +1 giro |
| 16 | George Russell | 0 | Williams | +1 giro |
| 17 | Mick Schumacher | 0 | Haas | +2 giri |
| 18 | Nicholas Latifi | 0 | Williams | +2 giri |
| 19 | Nikita Mazepin | 0 | Haas | +2 giri |
| 20 | Kimi Raikkonen | 0 | Alfa Romeo | Ritiro |
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Giacomo Lago
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