Si è da poco conclusa la gara dell’ePrix di Monaco 2021, settima tappa del campionato del mondo di Formula E. A vincere è Antonio Felix Da Costa, campione della stagione 2020, alla sua prima vittoria dell’anno. Il portoghese è stato autore di una prestazione eccezionale, sia in difesa che in attacco. Ottimo nel sorpasso finale ai danni di Mitch Evans, che ha dovuto affrontare le ultime curve senza energia. In seconda posizione troviamo Robin Frijns; sull’ultimo gradino del podio invece compare proprio Evans.
Gara ePrix Monaco 2021, partenza e prima parte di gara
In prima fila partono Da Costa e Frijns, che allo spegnimento dei semafori scattano bene. Evans prova a superare subito l’olandese, ma deve mollare. Mega ingorgo invece nel tornantino di curva 6, con diversi piloti che rimangono bloccati. Sims paga lo scotto maggiore, dovendosi fermare ai box. Va meglio a De Vries, al quale vengono comminati 10 secondi di penalità. Dopo 6 minuti di corsa Frinjs riesce a sorpassare Da Costa alla Sainte Devote per la P1. Intanto nelle retrovie viene inflitto un Drive Trough a Dennis per aver usato troppa energia. Il gruppo inizia ad allungarsi al 10 minuto dell’ePrix, con i primi 4 che cercano di scappare. Nel frattempo Gunther tenta di fregare Rowland per la P5, ma l’inglese resiste e resta davanti.
Arriva un duello davvero duro tra Vergne ed Evans all’uscita dal tunnel. Si crea così un altro ingorgo, sfruttato da Da Costa per ottenere la P2 (persa in precedenza a causa dell’attivazione dell’Attack Mode). Il portoghese poco dopo riesce anche a sopravanzare Frijns – riportandosi al primo posto – ma l’olandese si rimette subito davanti. La P3 invece viene presa da Gunther, il quale allunga rispetto ad Evans e Vergne. Da qui in avanti inizia un valzer delle posizioni piuttosto caotico, poiché molti piloti finiscono il numero di attivazioni della modalità di potenza extra. Tutto questo porta alla logica considerazione che, con ancora 20 minuti di gara, quasi tutto lo schieramento dovrà correre senza più Attack Mode.
Seconda metà di gara e finale
Siamo dunque nella parte conclusiva dell’ePrix. I piloti nei primi sette posti hanno esaurito gli Attack Mode. Leader della corsa è Frinjs, attaccato da Antonio Da Costa in modalità mastino. Mancano 16 minuti all’ultimo giro della gara e il portoghese porta a compimento il sorpasso sull’olandese. Arriva però Mitch Evans, che supera entrambi grazie alla potenza extra. Tuttavia la FE insegna che nulla è mai deciso: infatti Rast finisce a muro alla Rascasse, obbligando all’uscita della Safety Car e al conseguente rimescolamento delle carte in tavola. Inoltre, non avendo toccato il 40esimo minuto di gara, ci sarà la decurtazione dell’energia disponibile sulle vetture. Ulteriore elemento da considerare è che Vergne dispone ancora di un Attack Mode.
Finalmente la bandiera verde arriva, pur se mancano solamente 6 minuti alla conclusione della corsa. Come preventivato, Vergne attiva immediatamente l’Attack Mode, ma è solo in P7. Il transalpino ha pure il FanBoost da utilizzare: grazie a tutto questo Vergne si trova in P4 dopo pochi giri. Ormai sembra matura una lotta all’ultimo respiro, ma la vettura di De Vries si ferma in mezzo alla pista nel terzo settore. I piloti dovranno dunque affrontare la bandiera gialla in quella zona del circuito. Da Costa però non pare distratto da ciò: il campione in carica infatti supera Evans di cattiveria all’uscita dal tunnel, andando così a vincere la gara. Intanto l’alfiere Virgin non chiude nemmeno in P2 a causa dell’esaurimento dell’energia della sua monoposto. Il neozelandese termina in P3; Frijns lo rimpiazza al secondo posto.
Classifica gara ePrix Monaco 2021
Qui di seguito trovate l’ordine d’arrivo della gara di Monaco.
POSIZIONE | PILOTA | TEAM | TEMPO | PUNTI |
1 | Antonio Felix Da Costa | DS Techeetah | 47:20.697 | 28 |
2 | Robin Frijns | Envision Virgin Racing | +2.848 s | 19 |
3 | Mitch Evans | Jaguar Racing | +2.872 s | 15 |
4 | Jean-Eric Vergne | DS Techeetah | +3.120 s | 13 |
5 | Maximilian Gunther | BMW I Andretti Motorsport | +3.270 s | 10 |
6 | Oliver Rowland | Nissan E.Dams | +3.865 s | 8 |
7 | Sam Bird | Jaguar Racing | +4.150 s | 6 |
8 | Nick Cassidy | Envision Virgin Racing | +4.752 s | 4 |
9 | André Lotterer | Tag Heuer Porsche Formula E Team | +5.503 s | 2 |
10 | Alex Lynn | Mahindra Racing | +5.759 s | 1 |
11 | Lucas Di Grassi | Audi Sport Abt Schaeffler | +6.225 s | 0 |
12 | Sebastien Buemi | Nissan E.Dams | +6.567 s | 0 |
13 | Edoardo Mortara | Rokit Venturi Racing | +7.097 s | 0 |
14 | Norman Nato | Rokit Venturi Racing | +8.507 s | 0 |
15 | Tom Blomqvist | NIO 333 FE Team | +9.240 s | 0 |
16 | Sergio Sette Camara | Dragon Penske Autosport | +9.499 s | 0 |
17 | Jake Dennis | BMW I Andretti Motorsport | +9.822 s | 0 |
18 | Nico Mueller | Dragon Penske Autosport | +11.450 s | 0 |
19 | Oliver Turvey | NIO 333 FE Team | +12.067 s | 0 |
20 | Nyck De Vries | Mercedes-EQ Formula E Team | Rit | 0 |
21 | Pascal Wehrlein | Tag Heuer Porsche Formula E Team | Rit | 0 |
22 | Stoffel Vandoorne | Mercedes-EQ Formula E Team | Rit | 0 |
23 | René Rast | Audi Sport Abt Schaeffler | Rit | 0 |
24 | Alexander Sims | Mahindra Racing | Rit | 0 |
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Giacomo Lago