C’è una possibilità, seppur minima, di rivedere il Mugello in F1 anche durante la stagione in corso. Secondo quanto riportato da Federico Ignesti, sindaco di Scarperia e San Piero, al Corriere dello Sport le opzioni di vedere una terza tappa completamente italiana non sono affatto da escludere, soprattutto se si considera la metà del calendario di F1 2021 che si disputerà in Asia e America.
Mugello in F1: la magia che si ripete
Durante la scorsa stagione di Formula 1, il Coronavirus ha rivoluzionato completamente il calendario portando dentro circuiti storici e simbolici quali Imola, Nurburgring, Turchia ed il più recente Portimao. Ma, quasi sicuramente, il più apprezzato è stato il Mugello che con i suoi caratteristici sali e scendi, le curve dell’Arrabiata 1 e 2 ed il panorama mozzafiato, ha impressionato i piloti della F1 che hanno amato gareggiare sul tracciato toscano.
A sbilanciarsi e a far sognare i fan, soprattutto quelli italiani, è il sindaco di Scarperia e San Piero, Federico Ignesti, che al Corriere dello Sport ha rilasciato quanto segue:
Se Liberty Media sarà disponibile a collaborare con la struttura dell’autodromo e la nostra amministrazione, non diremo certo di no. Vediamo quello che accadrà. Nel frattempo, aver letto apprezzamenti al circuito e alle bellezze del nostro territorio a margine del weekend di moto mi ha fatto molto piacere.
Si potrebbe ipotizzare una possibile data per il Mugello nel calendario di F1 2021 durante la seconda metà della stagione. A causa del Coronavirus la situazione in Asia e America renderà il calendario quasi sicuramente molto ballerino, sia per quanto riguarda l’appuntamento messicano all’Autodromo Hermanos Rodriguez, ora utilizzato come centro di vaccinazione (infatti la tappa della Formula E gareggerà a giugno all’Autodromo Miguel E. Abed) sia per la situazione in Brasile molto critica.
Non ci resterà che aspettare ed attendere nuove notizie. Certo è che una dichiarazione simile, avvenuta in occasione del GP d’Italia di MotoGP.
Raffaello Caruso