La guerra tra Mercedes e Red Bull è appena iniziata. Durante il weekend del GP di Spagna Lewis Hamilton e Mercedes hanno notato una strana flessione dell’ala posteriore della Red Bull. Dopo il richiamo della scuderia regina della F1 la FIA ha deciso di avviare dei nuovi test per verificare la flessibilità dell’ala posteriore delle vetture di F1. I test verranno svolti a partire dal Gran Premio di Francia.
Mercedes e Red Bull
Il campionato di F1 2021 e iniziato da poco. La scuderia Mercedes continua ad avere il primato in pista ma alle loro spalle il nemico è vicino. La Red Bull infatti è la degna avversaria della scuderia regina di F1 degli ultimi anni. L’olandese della Red Bull al momento è l’unico in grado di dar del filo da torcere al sette volte campione del mondo di F1 Lewis Hamilton. Proprio quest’ultimo, durante il weekend spagnolo a Barcellona, ha notato che l’ala posteriore della Red Bull di Verstappen era troppo flessibile e secondo lui non conferme alle regole. Secondo l’inglese quindi la scuderia Red Bull potrebbe sfruttare un’ala più flessibile che ruota verso il basso sui rettilinei per aumentare la velocità massima e che poi torna su in una posizione normale nelle curve per fornire il massimo carico aerodinamico.
Queste voci sono arrivate alla FIA, la quale dopo un attenta analisi ha deciso di introdurre dei nuovi test sulla flessibilità dell’ala posteriore per tutte le vetture di F1. La scuderia di Milton Keynes è impegnata in una lotta serrata con la Mercedes, ed entrambe le scuderia stanno spingendo al limite nel tentativo di raggiungere la cima. Christian Horner sembrerebbe essere abbastanza sorpreso ma anche indignato da queste “accuse” e afferma che la Red Bull ha superato tutti i i tipi di test possibili e immaginabili e che la FIA era pienamente soddisfatta della nuova vettura.
Le dichiarazioni della FIA
“Siamo a conoscenza dei progetti conformi ai test attuali ma che presentano comunque flessioni eccessive mentre le vetture sono in movimento. Riteniamo che tali deformazioni possano avere un’influenza significativa sulle prestazioni aerodinamiche della vettura e per questo intendiamo emanare una clausola nel regolamento tecnico della F1 che consente di introdurre nuovi test”.
FIA
Mara Romano