Le parole di Marc Marquez dopo la brutta caduta ad Assen suonano come grido d'allarme alla Honda dopo l'ennesima caduta della stagione

Violenta caduta per Marc Marquez nelle prove Libere 2 del Gran Premio di Assen. Il pilota spagnolo è stato sbalzato via dalla moto a seguito di un highside repentino. L’otto volte campione del mondo nel post FP2 pone l’accento sul lavoro che Honda dovrà fare per sopperire ad alcuni problemi della moto.

La dinamica dell’incidente

Attimi di apprensione dopo il “volo” di Marc Marquez nelle prove libere 2 di Assen. Il numero 93 a curva 10, mentre seguiva un gruppetto di piloti ad andatura di certo non sostenuta, perde senza alcun preavviso il posteriore della sua RC213V che lo disarciona facendolo cadere in modo violento sull’asfalto, impattando anche con il braccio infortunato oltre che con la gamba destra. Nessuna conseguenza grave per il pilota che ritorna al box con le proprie gambe, scongiurando il peggio.

Le parole di Marquez dopo la caduta ad Assen

La dinamica della caduta, se analizzata, è molto simile a quella di Jerez 2020 che ha portato al grave infortunio al braccio che ha tenuto Marc Marquez fuori dalle corse per diversi mesi. Il pilota di Cervera ha ribadito ancora una volta i problemi della sua moto incentrando le critiche sull’elettronica.

Dobbiamo lavorare sul’elettronica, bisogna capire perché ci siano tanti highside, non ero neanche al limite e cadute come questa portano via le tue sicurezze. Non ho avuto conseguenze ma sono preoccupato perché dobbiamo trovare una soluzione già nell’immediato futuro, perché in questo modo è difficile correre al limite. È stata una caduta simile a quella di Jerez non può essere che da un giro all’altro ci siano queste differenze, bisogna trovare un equilibrio e correre più in sicurezza, già quest’anno, senza aspettare il prossimo. Il track control è lì per questo. Mi aspetto un cambiamento. Non possiamo avere questo genere d’incidenti, perché ti fanno perdere fiducia

Oltre alle critiche, Marc Marquez riconosce un passo avanti dal punto di vista telaistico. La Honda ha fornito i piloti ufficiali di un nuovo telaio che sembra accogliere il gusto del pilota spagnolo:

Sono felice del lavoro con il telaio, c’è molto potenziale per il futuro e abbiamo una chiara direzione su cui andare. Mi piacerebbe confermare queste sensazioni in futuro in altre piste. Di solito è bene avere due moto dello stesso tipo, ma proseguiremo le comparazioni. In questo momento dobbiamo dimenticarci della prestazione e dei risultati. Bisogna provare cose per migliorare la moto del futuro

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Simone Massari

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Simone Massari

Laureato in Informazione ed Editoria, faccio tutt’altro nella vita, ma sempre relegando alla mia passione, che è il giornalismo, una bella fetta del mio tempo

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