Al termine delle due sessioni di prove libere di F1, svolte sul Paul Ricard e chiuse in seconda e terza posizione, Lewis Hamilton torna a parlare delle pressioni degli pneumatici Pirelli. Dopo le nuove direttive fornite dalla società italiana, il sette volte campione del mondo pare dissentire e critica il comportamento della sua W12 per essere difficile da guidare a causa degli pneumatici.
Lewis Hamilton e gli pneumatici di F1: “Si scivolava molto in pista”
Il GP di Francia di F1, arrivato alla sua 61esima edizione, ha introdotto nel weekend tante novità all’interno della massima categoria motoristica. Tra nuovi controlli imposti dalla FIA su ali e gomme delle vetture, parti del tracciato asfaltate, cuscinetti dei cordoli che creano più danni che il resto ai telai delle monoposto, Lewis Hamilton è tornato a lamentarsi dei suoi risultati causati – secondo lui – da una pressione troppo alta degli pneumatici Pirelli.
Seppur con una Mercedes in gran spolvero, a differenza dei risultati archiviati a Monaco e Baku, Hamilton accusa un po’ il ritmo del compagno di squadra Valtteri Bottas che in entrambe le sessioni di prove libere ha chiuso davanti a lui, ma soprattutto fa intimidire il ritmo del diretto rivale al titolo, Max Verstappen, battendo sul passo il campione della Mercedes di ben 2 decimi, a parità di gomma.
È stato piuttosto difficile in pista e probabilmente lo è stato per tutti. Non so se dipende dalla superficie della pista, dalla temperatura o dall’alta pressione delle gomme, ma stavamo tutti scivolando là fuori. Questa sera faremo i dovuti accertamenti e consulteremo ogni dato a noi possibile, con la speranza che le cose vadano meglio per domani per preparare meglio la gara.
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