Il GP di Azerbaijan ha regalato forti emozioni soprattutto nei due giri finali dopo la bandiera rossa causata da Max Verstappen. Un podio nuovo e sorprendente, con Sergio Perez a guardare tutti dal gradino più alto, seguito da un incredibile Sebastian Vettel e da un ottimo Pierre Gasly. Proprio quest’ultimo, dopo una conduzione di gara praticamente perfetta, è riuscito a tenere dietro Leclerc conquistando così il terzo posto del GP di Azerbaijan. Il monegasco, partito dalla pole position, ha chiuso infine al quarto posto; nonostante la delusione e l’amaro in bocca, Leclerc si è comunque mostrato ottimista in merito ai passi avanti della Scuderia Ferrari.
GP Azerbaijan, Leclerc: “Diamo sempre tutto, le vittorie arriveranno”
Partito dopo aver ottenuto una pole position a dir poco inaspettata, Charles Leclerc ha chiuso al quarto posto il GP sul circuito cittadino di Baku. La bandiera rossa provocata da Tsunoda al sabato ha certo aiutato la Ferrari che però ha dimostrato che sul giro secco ha di nuovo qualcosa da dire. Discorso diverso sul passo gara e il feeling con le gomme, fattori che hanno evidenziato dove a Maranello faticano ancora. Nonostante un terzo posto ottenuto per pochi secondi nel corso del penultimo giro di gara, alla fine l’Alpha Tauri di Gasly ha avuto la meglio sulla Rossa numero 16, rimasta beffata ai piedi del podio.
La performance della Rossa non era del tutto una sorpresa e a detta del monegasco dei miglioramenti ci sono stati, anche se sicuramente la Ferrari può e deve puntare più in alto. Nonostante un grande amaro un bocca, Charles Leclerc ha comunque mostrato grande maturità sottolineando ciò che di positivo il team di Maranello ha fatto, soprattutto dopo un 2020 da dimenticare. Il monegasco ha inoltre evidenziato una cosa importante; la vera rivale della Rossa è infatti la McLaren che ieri ha ottenuto 4 punti in meno, permettendo così al team di Binotto di conquistare il terzo posto Costruttori.
Con Gasly ho visto un buco e ci ho provato, senza però riuscirci; non volevo prendere tantissimi rischi. Non dobbiamo dimenticare che noi lottiamo con McLaren, c’erano dei punti importanti in gioco. Ho visto un’opportunità, ho provato ma poi sono stato prudente. Se guardiamo la situazione generale stiamo facendo dei passi avanti; non dobbiamo scoraggiarci quando per noi la gara è più difficile rispetto agli altri. Con il passo gara non eravamo così distanti da Red Bull e Mercedes; questo è molto positivo, ma su altri aspetti siamo ancora indietro. Guardiamo in prospettica; è vero non possiamo essere felici per un quarto posto, ma diamo sempre e tutto e sono sicuro che le vittorie arriveranno presto.
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