Sulla velocità che la Ferrari è riuscita a portare nel GP della Stiria andato in scena ieri è intervenuto il Team Principal Mattia Binotto.

Sulla velocità che la Ferrari è riuscita a portare nel GP della Stiria andato in scena ieri è intervenuto il Team Principal Mattia Binotto. Il manager del Cavallino ritiene che le Rosse abbiano manifestato un buon grado di competitività sul tracciato austriaco, considerate le premesse della vigilia. La prossima settimana ci sarà il secondo round sul circuito di Spielberg: l’aspettativa è almeno quella di riconfermarsi.

Un’ottima performance per la Ferrari in Stiria, parola di Binotto

La paura di essere troppo lenti sul dritto alla fine è stata sconfitta. Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno ben figurato in pista nonostante una velocità di punta inferiore rispetto ai concorrenti e sono riusciti a portare a casa una P6 e una P7. Non il massimo risultato possibile, considerata la quinta piazza di Lando Norris con la sua McLaren, rivale della Ferrari per il terzo posto nel mondiale. Tuttavia ciò di cui la Rossa può essere soddisfatta è l’aver evitato un crollo come quello di Le Castellet, mostrando altresì un’ottima gestione degli pneumatici e un gran ritmo soprattutto nel finale di gara. Addirittura la SF21 risultava essere la vettura più veloce in pista dopo la Red Bull di Perez.

Il messicano in quel frangente si trovava a caccia di Bottas su gomme nuove a mescola media, mentre Sainz e Leclerc avevano già diversi giri sulle spalle. Fermo restando il divario di competitività tra Red Bull e Mercedes, si tratta di un segnale molto buono in vista dei prossimi weekend di gara. Questo dimostra come la gestione degli pneumatici sia ancora un fattore importante nella F1 moderna, forse uno dei principali. Meglio dunque sacrificare la qualifica e portare a casa punti pesanti, così da mettere una pezza temporanea ai problemi della vettura dal punto di vista della velocità pura. Si rende quindi necessario un lavoro di setup certosino, in attesa degli sviluppi futuri.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Vi lasciamo ora alle parole dell’ingegnere e Team Principal della Ferrari, Mattia Binotto. Il 51enne svizzero è parso soddisfatto del risultato finale, nonostante qualche piccolo intoppo.

Ferrari Stiria Binottp
Carlos Sainz, Curva 10, Red Bull Ring – Photo Credit: Ferrari Multimedia

Tutto sommato, è stata una buona gara, anche se ci resta il rimpianto di non aver potuto verificare come sarebbe finita con una qualifica migliore e senza l’episodio che ha costretto Charles a rientrare ai box già alla fine del primo giro. Sia lui che Carlos hanno mostrato un buon passo e hanno guidato molto bene, sia quando si è trattato di gestire le gomme sia quando è stato il momento di attaccare. È ovvio che un sesto e un settimo posto non rappresentano in assoluto un risultato per cui esaltarsi, ma sono soddisfatto per come la squadra ha reagito dopo il difficile weekend in Francia. Dobbiamo fare in modo di tirare fuori il potenziale della vettura in ogni aspetto del fine settimana e su questo lavoreremo per averne una prima controprova fra pochi giorni su questo stesso tracciato.

Mattia Binotto, Team Principal Scuderia Ferrari

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Giacomo Lago

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