Stefano Domenicali, presidente della F1, ha parlato del futuro delle Qualifiche Sprint in alcuni circuiti storici del Circus.

Durante la scorsa stagione, la F1 ha affrontato il tema della Sprint Race, una gara veloce come quelle corse nelle categorie minori; dopo varie discussioni, il Mondiale 2021 vedrà il debutto di questo format con il nome di Qualifiche Sprint. Saranno tre i circuiti di prova per questa stagione, Silverstone, Monza e Interlagos, ma nulla esclude che questa soluzione possa entrare definitivamente in calendario in alcuni storici circuiti. Una sorta di Grande Slam, come definito da Domenicali; una scelta volta a ritrovare uno spettacolo che in pista, soprattutto negli ultimi anni, è un po’ mancato. Saranno quindi le Qualifiche Sprint a salvare la noia di cui si parla?

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La ripartenza a 2 giri dalla fine del GP di Azerbaijan – Photo Credit: F1 Official Twitter Account

Qualifiche Sprint: dopo il 2021 si pensa a circuiti storici

Le tanto discusse Qualifiche Sprint potrebbero entrare definitivamente nel calendario di F1; il Circus infatti avrebbe pensato a una specie di Grande Slam, come nel tennis, un titolo prestigioso da conquistare. Proprio Stefano Domenicali, presidente della F1, aveva definito così quella che potrebbe essere la conquista di pole, Qualifica Sprint e GP vero e proprio. Una sorta di Grand Chelem rivisitato e adattato a quella che potrebbe essere la nuova realtà di F1, pensata appunto per ritrovare uno spettacolo quasi perso con l’avvento delle grandi soluzioni tecnologiche.

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Stefano Domenicali – Photo Credit: F1 Official Twitter Account

Silverstone, Monza e Interlagos faranno da palcoscenico a questo nuovo format, ma Domenicali non ha escluso un futuro per le Qualifiche Sprint. Al contrario, l’idea sarebbe quella di istituire questo possibile “Grande Slam” in alcuni dei circuiti storici; tra questi, oltre i 3 di questa stagione, ci sarebbero anche Spa-Francorchamps, il Red Bull Ring e Suzuka, con l’eventuale aggiunta di Austin. Le valutazioni per il futuro sono ancora in corso, soprattutto per quanto riguarda le possibili spese; Domenicali però ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport tutta la sua fiducia per questa nuova F1.

Per i piloti stiamo anche pensando a un bonus di punti per chi centra quello che sarà il Grande Slam, ovvero pole position al venerdì, vittoria nella gara di qualifica e successo nel Gran Premio. Se avrà successo potrà diventare la modalità d’esecuzione in pianta stabile delle gare più storiche ed iconiche. Inoltre questa formula offre più contenuti per la televisione e permette agli organizzatori di spalmare l’interesse su più giorni.

Stefano Domenicali

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Chiara Zambelli

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