Aleix Espargaro è la vera punta di diamante del team Aprilia in MotoGP. Lo spagnolo, in sella alla RS-GP rivoluzionata per questa stagione 2021, sta ottenendo risultati più che discreti. Al momento Aleix si trova 8° in classifica generale con 61 punti. Nella MotoGP odierna è alquanto difficile attestarsi ad alti livelli stabilmente, a maggior ragione se sei un team giovane ed alle prese con una moto in pieno sviluppo. Per lo spagnolo c’è un elemento fondamentale su cui gli uomini di Noale devono lavorare per lottare ogni domenica un posto sul podio.
Aleix Espargaro deciso ad agguantare il podio in questo 2021
Reduce dall’8° posto in Olanda e da una prima fila in qualifica nel GP di Germania (risultato che mancava all’Aprilia in top class dal lontano 2000 con Jeremy McWilliams, autore della pole a Phillip Island), lo spagnolo dice la sua su cosa manca effettivamente alla RS-GP per conquistare un podio:
La cosa buona è che quest’anno mi forniscono una moto che è la base della RS-GP 2021 e che è pronta a ricevere più potenza. Stiamo usando la massima potenza disponibile, la moto non si impenna con la nuova aerodinamica. Ora siamo pronti, l’unica cosa che ci manca è la potenza pura nel rettilineo. La piena potenza non è ancora abbastanza per lottare con i nostri avversari.
Lo sanno perfettamente in Aprilia e stanno lavorando sodo, quindi sono sicuro che non dovremo aspettare fino alla prossima stagione per ricevere novità. Spero di avere qualcosa per l’ultima parte di quest’anno, perché siamo molto, molto vicini. Voglio godermi quanto stiamo ottenendo e stiamo facendo un buon lavoro, ma sento un po’ di frustrazione dentro di me. Abbiamo bisogno di un po’ di più per lottare per il podio in ogni gara.
A conferma di queste parole e nel pieno delle sue vacanze, Aleix è salito su un aereo privato per volare in Germania. Ad attenderlo c’è del lavoro in galleria del vento, fondamentale per affinare ogni singolo dettaglio della RS-GP 2022. Lavoro che tornarà sicuramente utile anche per il suo futuro compagno di squadra, che potrebbe essere ancora Lorenzo Savadori. Sempre che la casa di Noale non riesca ad accaparrarsi Vinales o, perché no, Andrea Dovizioso.
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