In occasione della conferenza stampa del GP di Austria, Charles Leclerc è stato intervistato ed ha ammesso di aver testato le F1 del 2022

Presente alla conferenza stampa del GP d’Austria, Charles Leclerc ha parlato di varie tematiche ai microfoni dei giornalisti. Durante la conferenza, infatti, il monegasco della Ferrari ha confidato di aver testato (virtualmente) le nuove monoposto di F1 che debutteranno la prossima stagione e di essere curioso del nuovo format inerente la gara sprint che farà il suo debutto col GP di Gran Bretagna.

Charles Leclerc favorevole alle gare sprint post GP di Austria

Nella conferenza stampa adibita per il GP d’Austria, il portacolori della Ferrari, Charles Leclerc, ha affermato di aver provato, seppur al simulatore, quelle che saranno le nuove monoposto di F1 che vedremo nel 2022. Secondo il monegasco si tratta di vetture completamente diverse non solo per le linee estetiche, ma anche nel comportamento in pista. Lui che ha un contratto con Ferrari vincolato fino al 2024, le prossime monoposto di F1 potrebbero segnare una svolta per la sua carriera, si spera in positivo perché tutti gli amanti della competizione vorrebbero vederlo battagliare col suo storico rivale Max Verstappen, proprio come accadde in Austria e a Silverstone nel 2019.

Charles Leclerc Ferrari GP Stiria
Charles Leclerc sulla sua SF21 durante le prove libere del GP di Stiria – Photo Credit: Scuderia Ferrari Press Office

Il pilota poi parla di quello che sarà il nuovo format con le gare sprint che prenderanno il via a Silverstone, round successivo al GP d’Austria:

Sono emozionato all’idea di avere una gara in più al sabato. Dovremo però essere realisti nel giudicare se la gara di qualifica aggiunga qualcosa al weekend oppure no.

In seguito, termina la sua conferenza stampa parlando del GP di Stiria e del contatto avvenuto con l’amico Pierre Gasly, pilota di Alpha Tauri, costretto al ritiro proprio per il contatto col monegasco che ha causato la foratura della posteriore sinistra della sua AT-02:

Con le monoposto moderne non si vede molto. Ma questa non dev’essere una scusa per il contatto con Pierre. La gara nel complesso è stata positiva. Mi sono divertito a risalire dal fondo, ma senza il contatto al primo giro sarebbe stata ancora migliore. Vedremo come andrà domenica.

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Raffaello Caruso

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