Solo sensazione comune o unica verità? La domanda riguarda gli aggiornamenti che Mercedes ha portato in pista per il GP di casa sul circuito di Silverstone; le voci all’interno del paddock parlano infatti del fatto che questi possano essere gli ultimi sviluppi che verranno apportati sulle W12. Non solo prima della pausa estiva, ma prima che il team di Brackley metta completamente testa e denaro al 2022. Le qualifiche del venerdì hanno dato una conferma; la Mercedes di Hamilton ha infatti chiuso con la miglior prestazione, davanti a un deluso Verstappen. Il weekend a Silverstone sembra avere un peso diverso ed importante per questo 2022; basteranno gli sviluppi per questo attacco alla Red Bull?
Silverstone, Mercedes: gli ultimi aggiornamenti in pista per il GP di casa
Un weekend diverso per la F1 che sullo storico circuito di Silverstone che ospita il GP si prepara a vivere la prima Sprint Qualifying della storia. Mercedes si presenta sul tracciato dove ha quasi sempre dominato in svantaggio su Red Bull; sia la classifica Costruttori che quella Piloti sono infatti comandate dal team di Milton Keynes, con Verstappen leader del Mondiale di F1.
Toto Wolff e i suoi piloti non hanno però intenzione di darsi per vinti; per questo motivo, nonostante notizie che affermavano il contrario, Mercedes ha deciso di portare alcuni aggiornamenti sulle W12. Sviluppi che a detta delle voci da paddock potrebbero essere gli ultimi prima forse di alzare bandiera bianca di fronte al potere austro-olandese.
Silverstone, Mercedes: cosa cambia sulle W12?
Un unico pacchetto di aggiornamenti per un’unica possibilità di contrattacco. Sembra questa infatti la tattica scelta da Mercedes per poter “riaprire un campionato” che sulla carta è ancora molto lungo. Le novità viste in pista sulle Frecce di Hamilton e Bottas includono principalmente aggiornamenti su centro e fondo vettura. Il profilo alare posto sopra alla presa d’aria dei radiatori laterali, in occasione di Silverstone, è stato diviso in due; sempre nella stessa zona, sono stati inoltre allungati i deflettori orizzontali.
Ciò che però ha catturato di più l’attenzione è stata la diversa soluzione scelta per il fondo. Ad inizio anno Mercedes era arrivata ai test in Bahrain con un fondo modificato in maniera particolarmente estrema; soluzione che però sembra aver ostacolato le prestazioni delle W12. In Gran Bretagna infatti il team di Brackley si è presentato con un fondo diverso, molto più semplice; mancano infatti le onde che hanno caratterizzato questa componente fin dall’inizio.
Il profilo ondulato resta ma risulta meno accentuato, sia come ampiezza che come numero di onde presenti. Un’altra modifica sul fondo, nella parte interna, dove sono stati aggiunti dei deviatori di flusso. Un passo indietro dunque quello fatto dal team di Toto Wolff rispetto all’estremo di inizio anno. Un passo indietro che probabilmente in Mercedes non è abitudine, ma che ha l’obbligo di portare Hamilton e Bottas a farne dieci avanti, a caccia dell’olandese che, nonostante le qualifiche, con la sua RB16B sembra viaggiare ad anni luce di distanza.
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