Le parole di Kevin Schwantz su Maverick Vinales e il suo possibile approdo in Aprilia, vista dall'americano come una scelta azzardata

Dopo l’annuncio dell’addio a Yamaha anche Kevin Schwantz si esprime su Vinales e il possibile approdo ad Aprilia. Per il campione del mondo 1993 molto perplessità come si evince dalle sue parole a Speedweek.

La situazione di Maverick Vinales

La rottura tra Maverick Vinales e Yamaha dopo quattro anni insieme e il contratto ancora valido per il 2022 ha scosso il paddock MotoGP e non solo. Una scelta per molti azzardata, ma di fatto frutto di un malumore interno al box ormai non più celabile. L’ultimo posto al Gran Premio del Sachsenring è probabilmente stata la famosa “goccia che ha fatto traboccare il vaso”.

Kevin Schwantz su Vinales
Maverick Vinales in azione sulla sua M1 – photo credits: motogp.com

Il pilota spagnolo diventa così una pedina importante nello scacchiere del mercato MotoGP. Nei giorni scorsi si è parlato di Ducati per Maverick Vinales e una possibile retrocessione di Francesco Bagnaia nel neo team di Valentino Rossi. Nel weekend di Assen però uscì una notizia che ebbe del clamoroso. Vinales sarebbe stato in procinto di firma con Aprilia, una moto sicuramente in crescita, ma non ancora al top. La casa di Noale appoggerebbe il pilota di Roses che potrebbe togliersi alcune soddisfazioni senza avere la pressione di essere in un team blasonato come quello Yamaha.

Le parole di Kevin Schwantz su Vinales

A commentare con un certo dubbio la scelta fatta da Maverick Vinales l’ex campione del mondo con la Suzuki Kevin Schwantz. Il pilota americano trova anacronistico e abbastanza azzardato il comportamento di Vinales, sia per la scelta fatta sia per il suo andamento in moto in questa stagione.

Kevin Schwantz mentre festeggia il suo unico titolo mondiale nel 1993 – photo credits: motogp.com

Vederlo finire ultimo a Sachsenring con la Yamaha ufficiale, mentre Fabio Quartararo è arrivato terzo in gara, è stato incredibile. Con una Yamaha ufficiale! E una settimana dopo ad Assen è stato il più veloce in ogni sessione, si è assicurato la pole position ed è stata battuto solo da Fabio in gara. I due piloti Yamaha sono stati più veloci di tutti gli altri nel Dutch TT, con un netto margine. Ma attenzione: una moto non si trasforma da una moto da ultimo posto a una moto vincente in una gara. Può migliorare dal quinto al sesto posto a un primo posto. Ma una moto da corsa non può essere così indietro in pochi giorni e poi diventare così competitiva. Fabio lo ha dimostrato.

Dopo l’analisi sul comportamento in moto di Maverick Vinales, Schwantz torna sul possibile approdo dello spagnolo in Aprilia, credendo non sia la soluzione migliore.

Non ho idea del perchè Maverick dovrebbe correre questo rischio e accettare una cosa del genere. Doveva essere molto, molto infelice in Yamaha. Aleix Espargaro sostiene che l’Aprilia è molto vicina al top. E finisce ottavo. Quindi non è ancora così vicina alle moto vincenti

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Simone Massari

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