Mai come quest’anno il finlandese è al centro dei discorsi di mercato. Il suo contratto con Alfa Romeo è in scadenza e, a 42, potrebbe decidere di appendere il casco al chiodo al termine della stagione. I piloti che potrebbero subentrare al posto di Kimi Raikkonen sono Mick Schumacher, attualmente in Haas, e Valtteri Bottas, le cui probabilità di essere riconfermato in Mercedes sono piuttosto scarse. Interrogato sul suo futuro e sul possibile sostituto, l’ex ferrarista ha risposto con lo stile, schietto e provocatorio, che lo caratterizzano.
Kimi Raikkonen: “Se mi sento vecchio? Mai quando sono in macchina”
Con i suoi quasi 42 anni, di cui 19 trascorsi tra i circuiti di F1, Kimi Raikkonen è il pilota più anziano attualmente in griglia, oltre che quello con più gare all’attivo nella storia di questo sport. Ma i record sono fatti per essere battuti e non è detto che nel 2022 Raikkonen possa arrivare a superare se stesso. Il finlandese non sta certo vivendo la stagione più brillante della sua carriera: il suo miglior piazzamento sino ad ora è il decimo posto di Baku, mentre in qualifica non è andato oltre la 13° piazza, a Silverstone la scorsa settimana. Stante così le cose, non sarebbe una sorpresa se, al termine della stagione, l’ex ferrarista annunciasse il ritiro. A domanda specifica, Raikkonen non si è però sbilanciato:
Onestamente non so ancora cosa farò – ha dichiarato a Sport 1 – anche l’anno scorso in questo periodo ho ricevuto la stessa domanda. Mi sento vecchio qualche volta alla mattina, ma non quando sono in macchina
Kimi Raikkonen: “Mick Schumacher al mio posto? Non mi interessa chi mi sostituirà”
In attesa che Raikkonen decida che cosa fare nel 2022, Alfa Romeo ha iniziato a guardarsi attorno alla ricerca di un possibile sostituto. Rimane anche da sciogliere il nodo del contratto del compagno di squadra Antonio Giovanazzi, anche lui in scadenza nel 2021 e non ancora certo della riconferma. I nomi caldi, che circolano in queste settimane e che potrebbero ereditare il sedile di Raikkonen sono quelli di Schumacher e Bottas. Il primo, dopo un anno di apprendistato in Haas – dove le aspettative sono basse e la pressione minima – sarebbe pronto per un team più competitivo. Bottas, che molto probabilmente verrà accompagnato alla porta da Mercedes per lasciare spazio a Russell, è alla ricerca di un’alternativa valida per rimanere in F1. A domanda specifica sul figlio del sette volte campione del mondo, Raikkonen ha risposto in maniera schietta, anche se il giudizio su Mick è tutt’altro che negativo:
Se decido di smettere, non mi interessa affatto chi prenderà il mio posto. Non è un mio problema – ha detto – Per lui è difficile mettersi in evidenza perché la macchina non è molto veloce. Il nome gli mette pressione, ma avere una monoposto così gli dà una mano, perché ci sono aspettative basse e può avere tempo per imparare
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Rosanna Greco
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