Dopo un inizio di stagione difficoltoso Pol Espargaro chiede alla Honda garanzie tecniche per il suo futuro. Dopo le critiche mosse da Marc Marquez, anche l’ex KTM individua le aree della moto su cui lavorare.
Le parole di Pol Esparagaro alla Honda
La buona stagione con KTM nel 2020 ha fatto sì che la HRC decidesse di ingaggiare Pol Espargaro. Lo spagnolo, nonostante avesse trovato un feeling ottimale con la moto austriaca, ha deciso di sposare il progetto Honda, visto il blasone della casa giapponese. Attualmente la scelta non sta pagando, sia per un motivo di adattamento sia per una RC213V sicuramente con alcune lacune tecniche (rilevate dallo stesso Marquez che quella moto la aveva tra le mani prima dell’infortunio).
Il catalano riscontra la maggior parte dei problemi sulla mancanza di trazione e qualche componente dovrebbe già arrivare in Austria.
La riservatezza e i giapponesi vanno di pari passo, ma è chiaro che c’è una pausa di cinque settimane, non ci si era mai fermati così tanto e questo significa che in Giappone si sta lavorando molto e che avremo dei pezzi. Quali? Come li avremo? Quando? Questo non lo sappiamo […] Ci aspettiamo molte cose nuove, non solo un telaio. Penso che la moto abbia bisogno di diversi cambiamenti perché funzioni e dobbiamo adattarci al pneumatico posteriore. Forse non sarà così semplice come montare un nuovo telaio che funzioni
Attualmente l’avventura di Pol Espargaro alla Honda lo ha portato a conquistare solo 41 punti, ben 32 in meno della scorsa stagione con KTM nello stesso periodo, allocandolo in 12esima posizione nel mondiale piloti. La Honda dovrà trovare la quadra per mettere in condizione i piloti di potersi esprimere al meglio e con maggiore facilità.
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