Le qualifiche Sprint, andate in scena per la prima volta a Silverstone, hanno lasciato qualche dubbio sul nuovo format della F1, sopratutto sull’assegnazione di pole position e sui punti assegnati. Per i piloti, il giro secco che regala la pole è più importante di una mini gara anche se questa porta dei punti; mentre il punteggio assegnato solo ai primi tre classificati, potrebbe trasformare le qualifiche Sprint in qualcosa di noioso. Per questo motivo, già prima del debutto delle Sprint Qualifying, Michael Masi aveva aperto all’ipotesi di alcuni cambi in corso d’opera, idea con cui è d’accordo anche Ross Brawn.
Qualifiche Sprint: spunta l’ipotesi sui punti assegnati
Quest’anno più che mai ogni punto conquistato risulta importante per la lotta ai due titoli in palio; il sacrificio di Perez nel GP di Gran Bretagna ne è proprio la conferma. Red Bull ha infatti sacrificato il messicano per conquistare il punto del giro veloce, poi non assegnato visto che Perez è giunto fuori dalla top 10; così facendo però, la scuderia di Milton Keynes ha tolto il punto Hamilton, oltre che a se stessa in ottica Costruttori. Una strategia strana ma che forse a fine campionato risulterà fondamentale.
Le qualifiche Sprint hanno diviso gli animi tra tifosi e appassionati soprattutto per due motivi; il primo riguardante l’assegnazione della pole position, il secondo sul sistema di punteggio. Ross Brawn, alla fine del weekend inglese, ha così tirato le prime somme e iniziato i primi ragionamenti in ottica futura, anche se per un bilancio complessivo bisognerà attendere la disputa di tutti e tre i weekend previsti.
Se devo essere sincero avevamo pensato inizialmente di assegnare più punti; siamo arrivati ai punteggi che abbiamo adesso perché eravamo preoccupati che la Qualifica Sprint potesse finire per assegnare il titolo se fosse arrivata tardi nell’anno. La nostra proposta iniziale era di assegnare circa un terzo dei punti, perché dura un terzo di una gara. Ma penso che sia qualcosa che può essere discusso, non è un argomento intoccabile. Certamente è bloccato per quest’anno, ma se andremo avanti con questo format, ci sarà sicuramente da discutere sui punti. Se darne di più per renderla più attrattiva.
Ross Brawn
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Non dimenticare di ascoltare l’ultima puntata di PaddockGP. Durante il quarto episodio, abbiamo commentato tutti i punti salienti che hanno animato il weekend del GP di Gran Bretagna assieme ad un ospite di eccezione: Amos Laurito, Team Analyst di Ferrari Esport.
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