Il 40enne Fernando Alonso ha mostrato di avere ancora la sua da dire in pista, nonostante l’età sia stata vista come un ostacolo nel suo ritorno in F1; l’asturiano però non sembra risentirne e la lunga esperienza nel Circus spunta sempre, regalando battaglie emozionanti. L’ultima proprio all’Hungaroring contro Lewis Hamilton; una battaglia che ha anche favorito la vittoria di Ocon in Ungheria, nonostante Alonso fosse più veloce del compagno di squadra. Per questo e per altri motivi, il due volte campione del Mondo si è detto un po’ amareggiato per il risultato, nonostante la gioia per Ocon.
Alonso e la non vittoria in Ungheria: questione di fortuna
Potevo vincere in Ungheria. Bastava semplicemente essere dal lato opposto della pista alla partenza oppure non trovarsi dietro a Nicholas Latifi che ha fatto da tappo per tutto il primo stint della gara.
Fernando Alonso
La consapevolezza delle propria forza è un aspetto che ha sempre caratterizzato Fernando Alonso. Forte, deciso e senza nulla da perdere. Questo lo spirito con cui il 40enne della Alpine è sceso un’altra volta in pista. La partenza del GP d’Ungheria è stata poi inaspettata, oltre che caotica, con i piloti che avevano come unico obiettivo quello di uscire illesi da quel folle inizio.
Così è stato per entrambi i piloti della scuderia francese guidata dall’italiano Brivio, con Ocon che dopo l’errore strategico della Mercedes si è trovato alla guida del GP. Meno fortunato Alonso, più veloce del compagno ma costretto ad inseguire su una pista dove i sorpassi non sono certo semplici. Il pilota spagnolo resta convinto che senza una seria di sfortunati eventi, la vittoria poteva essere alla sua portata e chissà che un’altra partenza simile non possa regalate ad Alonso questa rivincita.
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Non dimenticare di ascoltare l’ultima puntata di PaddockGP. Durante il quarto episodio, abbiamo commentato tutti i punti salienti che hanno animato il weekend del GP di Ungheria assieme al nostro amico Giovanni Armano di ArmanocraziaTV.
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