Nell’anno in cui i diritti TV sono stati al centro dell’attenzione, la MotoGP continuerà ad essere trasmessa su Sky. Nel corso della presentazione – per la stagione 2021/2022 – dell’offerta dei canali Sport, Guido Meda ha annunciato in un’intervista che il Motomondiale continuerà ad essere trasmesso fino al 2025 compreso. Un accordo che da continuità ad un progetto iniziato nel 2014 e che andrà avanti anche con il ritiro di Valentino Rossi.
Diritti TV MotoGP, Guido Meda parla del nuovo accordo
Il riferimento rimarrà Sky Sport MotoGP, canale 208, il quale trasmetterà in diretta tutta la MotoGP a partire dal giovedì con la conferenza stampa dei piloti. Non solo, perché l’accordo raggiunto con Dorna comprende anche la WSBK. A completare il quadro non mancheranno le gare di Moto2, Moto3, MotoE, CIV e CEV. Ecco le parole di Guido Meda, responsabile della squadra motori Sky, nel corso dell’evento svoltosi ieri:
Abbiamo un nuovo contratto con la Dorna per le stagioni 2022, 2023, 2024 e 2025. Quindi per quattro anni raccontiamo ancora la MotoGP. Continuiamo un cammino già iniziato da tempo con grande soddisfazione e con grande allegria. Quell’allegria che cerchiamo di mettere nel nostro racconto e che di questi tempi serve. Continuiamo a coltivare anche quella grande passione che Rossi lascia in eredità, con dei piloti di grande talento.
La MotoGP ritorna il 12 settembre con il GP di Aragon. In quell’occasione forse rivedremo in pista anche Maverick Vinales, il quale sta oggi svolgendo il suo primo test in sella all’Aprilia. Lo spagnolo sta girando sul circuito di Misano e il test proseguirà anche domani. Per vedere invece l’approdo di Morbidelli nel team factory e di Dovizioso al fianco di Valentino Rossi dovremo attendere, presumibilmente, la tappa di Misano (19 settembre).
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