Carlos Sainz parla del suo periodo di ambientamento in Ferrari e di come non si senta ancora al massimo della forma.

Carlos Sainz, al debutto con Ferrari quest’anno, è uno dei piloti più completi in Formula 1. Tenace, combattivo e dedito al miglioramento personale che raggiunge effettuando tantissimi test, lo spagnolo figlio d’arte non è ancora soddisfatto della sua attuale stagione nella massima categoria nei panni della Rossa, nonostante i due podi portati a casa e la vittoria sul compagno di squadra in questa prima metà di campionato.

Carlos Sainz severo con se stesso per dare il meglio alla Ferrari

Carlos Sainz è entrato a far parte della Scuderia Ferrari dopo un periodo di due anni trascorsi alla McLaren e, a differenza di altri piloti che hanno cambiato squadra quest’anno, è stato all’altezza quasi subito delle aspettative a differenza di Daniel Ricciardo (che ha preso il suo posto) e Sergio Perez che ancora non brilla vicino la stella Max. Lo spagnolo ha ottenuto due podi, compreso il secondo posto a Monaco, e ora è davanti a Leclerc in classifica in attesa dell’esito del ricorso in seguito alla squalifica di Sebastian Vettel dal GP d’Ungheria.

Nonostante gli ottimi risultati, lo spagnolo ne vuole ancora di più, far capire a tutti che non è arrivato lì per fare il secondo e vuole mostrare il suo lato migliore e più competitivo.

Non mi sembra sicuramente la mia stagione più forte in F1. Sento che ci sono molti punti, molte occasioni sprecate qua e là. Penso di aver detto che prima di questa gara (l’ultima in Ungheria ndr.) mi sento come se non avessi massimizzato un fine settimana, ma come pilota Ferrari non ho messo insieme un intero fine settimana, e questo è qualcosa che facevo molto bene. E per qualche ragione, forse è solo far parte di una squadra, ci vuole solo tempo, per massimizzare i weekend.

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Raffaello Caruso

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