Le vetture di classe LMDh dell'IMSA potrebbero essere chiamate a competere per un round non ufficiale del campionato alla fine del 2022.

Le vetture di classe LMDh dell’IMSA potrebbero essere chiamate a competere per un round non ufficiale del campionato alla fine del 2022. Ciò verrebbe fatto per dare la possibilità ai partecipanti del WeaterTech 2023 di farsi trovare pronti nella competizione con le LMH, che arriveranno con almeno uno se non due anni di esperienza in più nella serie americana.

LMDh IMSA, un round pre-stagione con qualche dubbio

La convergenza tra il regolamento LMDh e quello LMH voluta e firmata da FIA, ACO e IMSA ha creato un solo problema. Ovverosia una disparità nel percorso di avvicinamento al WeaterTech 2023, con le vetture “americane” che si trovano ad inseguire le “europee”. Tra queste ultime infatti ve ne sono alcune che stanno gareggiando nel WEC; altre invece sono state presentate e al momento si trovano più avanti nel loro percorso di sviluppo. Per quanto riguarda le Daytona già iscritte al campionato che prenderà il via tra poco meno di un anno e mezzo, i test inizieranno solamente tra la fine del 2021 e i primi mesi del 2022. Ecco dunque nascere l’idea di organizzare una gara non ufficiale del campionato d’oltreoceano.

Ovviamente l’unica finestra temporale in cui sarebbe possibile organizzare un warm-up round è la seconda metà del 2022, così da evitare possibili alterazioni sulla tabella di marcia dei test e del WeaterTech del prossimo anno. È facile intuire come una proposta del genere possa essere valida, ma ne sapremo di più solamente nei prossimi mesi. Resta infatti da capire se si tratterà di una gara esclusiva delle LMDh “americane” – ossia Acura, Audi, BMW, Cadillac e Porsche – o se ci sarà un’apertura anche ad Audi, Ferrari ed eventualmente Lamborghini. Pare infatti che il 2023 possa essere un anno particolarmente movimentato per l’endurance, con diverse scuderie desiderose di partecipare sia al WEC che all’IMSA. E nel farlo vogliono indubbiamente arrivarci preparate.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Vi lasciamo ora alle parole di John Doonan, presidente dell’IMSA, cioè la federazione che organizza i campionati motoristici negli Stati Uniti. Le dichiarazioni qui presenti sono state originariamente rilasciate al sito Racer.com.

LMDh IMSA round
John Doonan, presidente IMSA dal 2019 – Photo Credit: IMSA Twitter

Considerando la soluzione tecnica raggiunta con ACO e FIA nell’ottica della convergenza e l’opportunità di portare tutte le LMDh ad un buon grado di preparazione, abbiamo pensato alla possibilità di organizzare una gara non ufficiale prima della 24 Ore di Daytona del 2023 (che si disputerà nel mese di gennaio, ndr). […] Vogliamo inoltre assicurare che […] esamineremo con grande diligenza quale potrebbe essere (il format migliore, ndr). Spetta infatti all’IMSA garantire che, quando tutti prenderanno la bandiera verde per la prima volta, ogni LMDh abbia avuto tutto il tempo necessario per presentarsi completamente preparata.

John Doonan

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Giacomo Lago

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