Jean Todt, in una lunga intervista a cuore aperto sul quotidiano tedesco Bild, è tornato a parlare di Michael Schumacher e della lotta quotidiana che l’ex campione del mondo porta avanti dopo l’incidente di sette anni fa sulle nevi di Mirabel. Secondo Todt, Michael Schumacher è sopravvissuto grazie alla tenacia della moglie Corinna che non si è mai arresa, pur mantenendo il massimo riserbo sulle reali condizioni di salute del marito.
Jean Todt: “Michael Schumacher vivo grazie a Corinna”
Nel documentario che Netflix rilascerà a settembre e incentrato sulla carriera di Michael Schumacher, sono tante le testimonianze di famigliari, amici e colleghi che hanno aiutato a tratteggiare il profilo, umano e professionale, dell’ex ferrarista. Tra questi non poteva mancare il racconto di Jean Todt che con Schumacher ha condiviso gli anni dei successi in Ferrari. L’attuale presidente Fia è uno dei pochi ammessi in casa Schumacher dopo il terribile incidente di sette anni fa sulle Alpi Francesi. Da allora la moglie del campione tedesco ha preteso ed ottenuto il massimo rispetto della privacy. Sulle condizioni di salute di Michael si sa molto poco e sempre attraverso i comunicati ufficiali diramati dalla famiglia. Capita però a volte che il velo di riserbo venga rotto dalle parole di Jean Todt, come accaduto in una recente intervista che l’ex team principal della Ferrari ha rilasciato alla Bild:
Ho passato molto tempo con Corinna dal momento dell’incidente del 29 dicembre 2013. È una donna meravigliosa e al momento guida lei la famiglia. Grazie al lavoro dei medici e a Corinna, che voleva che sopravvivesse, Michael è effettivamente sopravvissuto, anche se con conseguenze. Al momento si lotta proprio contro tali conseguenze. Speriamo che la situazione migliori, anche se lentamente.
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Rosanna Greco
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