Il GP d’Ungheria ha visto un episodio in particolare che rimarrà sempre nella storia della F1; alla ripartenza dopo la bandiera rossa, Lewis Hamilton si è infatti trovato da solo sulla griglia di partenza, mentre il resto dei piloti partiva dai box dopo aver montato le gomme da asciutto. Un’altra situazione che ha lasciato un po’ di dubbi, è stata quella che ha visto George Russell alcune posizioni guadagnate ai box prima della partenza. Michael Masi, direttore di gara della F1, ha provato a spiegare cosa sarebbe successo nel caso in cui tutti fossero entrati in pit lane.
Masi spiega cosa sarebbe accaduto se tutti i piloti fossero partiti dalla pit lane
Lewis Hamilton da solo sulla griglia di partenza è un’immagine che nulla riuscirà a cancellare; il GP d’Ungheria ha regalato anche questo, dopo una prima partenza più simile ad una partita di bowling. Dopo il giro di formazione, la pista bagnata dalla pioggia era ormai praticamente asciutta, motivo per cui tutte le scuderie hanno richiamato i loro alfieri ai box per cambiare le gomme. Tutte tranne Mercedes. Il direttore di gara Masi ha invece provato a spiegare la procedura nel caso in cui si fosse verificata una partenza a griglia vuota.
Cosa sarebbe successo? Di base una volta che l’ultima vettura fosse entrata in pit lane, il segnale di partenza sarebbe stato avviato come al solito. Successivamente allo spegnimento dei cinque semafori rossi, la luce verde all’uscita dalla corsia box si sarebbe invece accesa dando così l’ordine di uscita della pit lane. È qualcosa che nessuno avrebbe mai potuto davvero prevedere. Ora lasceremo che le cose si calmino e poi ne parleremo alla luce del giorno, con tutti i direttori sportivi. Avendo parlato con alcuni di loro, più o meno, alcuni ci hanno già detto: ‘È stata davvero una brutta cosa?’.
Michael Masi
Quando ho visto Hamilton passare la linea della SC e Ocon rientrare, ho faticato a credere di avere solo una monoposto in griglia. Non mi era mai successo prima. Ne avevo viste 6 a Indianapolis nel 2005, ma questa volta ne avevo uno solo per la ripartenza. È stato un po’ differente.
Michael Masi
Russell e le posizioni cedute in pista
L’altro episodio che ha destato qualche dubbio è stato quello che ha avuto Russell come protagonista; il giovane inglese infatti, una volta rientrato in pista alla ripartenza, ha rallentato per farsi sorpassare. Il gesto inizialmente sembrava dovuto a qualche problema di natura tecnica, fantasma fortunatamente scacciato; anche in questo caso, il direttore di gara Masi ha voluto far chiarezza sulla situazione.
Russell ha superato una monoposto in pit lane all’inizio della gara; uno scenario molto diverso dal solito che è stato possibile perché la Williams aveva il box più vicino all’uscita della pit lane. Avrebbe dovuto attendere per rientrare al suo posto e partire nell’ordine in cui erano arrivati.
Michael Masi
Non si è lamentato nessuno di quanto è accaduto con Russell. La Williams si è presentata e ha detto che stavano dicendo a Russell di tornare dietro ad Alonso. Per questo motivo George ha poi rallentato immediatamente. È stato assolutamente corretto che la Williams sia venuta da me in quel caso specifico.
Michael Masi
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