Il GP del Belgio ha messo in evidenza un funzionamento mal corretto dell’organizzazione e della gestione di una piccola parte della F1; la pioggia ha infatti seminato incertezza e paura nel dover prendere una decisione sbagliata. Dopo le parole di Domenicali e di alcuni team principal, anche Jean Todt ha confermato l’imminente discussione per capire cosa cambiare; il presidente della FIA ha infatti confermato che a seguito del GP del Belgio, la F1 Commission si riunirà ad ottobre per rivedere e forse cambiare le regole.
GP Belgio, Todt conferma: la F1 Commission si riunirà a ottobre per discutere le regole
I due giorni di fuoco che la F1 ha dovuto affrontare dopo ciò che si è vissuto in Belgio, non sono certo passati inosservati ai piani alti del Circus; chiamati in causa prima Michael Masi, direttore gara, e poi Stefano Domenicali, CEO di F1, all’appello mancava infatti solo Jean Todt. Il presidente della FIA ha così deciso di pubblicare un comunicato, spiegando le varie motivazioni che hanno portato al disastroso pomeriggio a Spa.
Il GP del Belgio di quest’anno ha presentato delle sfide molto grandi per la F1. La finestra meteo buona prevista non è apparsa durante la giornata e, anche se ad un certo punto si è vista una piccola finestra di miglioramento che permetteva di iniziare la gara, le condizioni sono poi peggiorate nuovamente. Inoltre, a causa della mancanza di visibilità creata dallo spray dietro alle monoposto, non abbiamo potuto far disputare la gara in condizioni sufficientemente sicure per piloti, commissari e per i coraggiosi spettatori che hanno atteso ore sotto la pioggia; tifosi per cui sono molto dispiaciuto. Questo è stato riconosciuto da tutti.
Jean Todt
Jean Todt: “A Spa è stato applicato il regolamento esistente”
Dopo il primo pensiero fatto alla sicurezza e al pubblico in Belgio, Jean Todt ha voluto sottolineare di come in realtà il regolamento attualmente in vigore sia stato applicato alla lettera. Il presidente della Federazione ha infatti ringraziato tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte e non del GP del Belgio. In conclusione, Jean Todt ha ammesso che gli aspetti che non hanno funzionato a Spa saranno discussi nel prossimo incontro della F1 Commission.
I commissari della FIA hanno, secondo le disposizioni del Codice Sportivo Internazionale, fermato la competizione per guadagnare più tempo e provare a dare al pubblico una gara di F1. Nonostante questi sforzi, la gara non è potuta partire dopo i giri dietro alla safety car; il regolamento esistente è stato così applicato. Vorrei ringraziare e congratularmi con il team FIA, l’ASN e tutti i volontari per la qualità del lavoro fatto. La FIA, assieme alla F1 e ai team rivedrà il regolamento con attenzione per capire cosa si può migliorare per il futuro. Tutti questi punti, compresa la questione legata all’assegnazione dei punti, Tutto ciò che è stato annotato nel weekend di Spa e altri punti importanti, saranno aggiunti all’agenda del prossimo incontro della F1 Commission previsto il 5 ottobre.
Jean Todt
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