GP Olanda Red Bull Zandvoort
GP Olanda, la Red Bull e Verstappen danno spettacolo nella marea Orange. Max torna leader del mondiale e si prepara per la sfida di Monza

La Red Bull e Verstappen dominano il weekend del GP di Olanda, tornando in testa alla classifica piloti dopo una gara condotta in testa dall’inizio alla fine. Nel circuito di Zandvoort, dove la F1 è tornato dopo 36 anni di assenza, non ce n’è per nessuno: perfetta la macchina e perfetto Verstappen che, nella bolgia arancione, resiste per 71 giri alla pressione di Hamilton e porta a casa una vittoria fondamentale per la corsa al titolo mondiale. Dopo il GP di Olanda, la Red Bull è attesa alla prova di Monza, tempio della velocità dove sulla carta la Mercedes dovrebbe arrivare da favorita.

GP Olanda, Red Bull non perdona e regala a Verstappen la prima vittoria a casa

Vincere la prima gara di casa e tornare al testa al mondiale, davanti ad una folla di tifosi adorante, in un circuito spettacolare ed impegnativo che esalta il talento dei piloti. Cosa poteva chiedere di più Verstappen al GP di Olanda? Una Red Bull praticamente perfetta e un Max in stato di grazia danno spettacolo a Zandovoort, sabato con una pole giocata sul filo dei millesimi e domenica con una gara dominata dal primo all’ultimo giro. La Mercedes e Lewis Hamilton rimangono dietro in agguato, cercano di tenere il passo della RB16B, si avvicinano pericolosamente nella seconda parte di gara, ma nulla possono rispetto ad una vettura superiore sia tecnicamente che strategicamente.

Max Verstappen sfrutta e capitalizza al meglio le potenzialità della sua Red Bull, rinata dopo due GP – a Silverstone e Budapest – in cui ha patito la ritrovata competitività della W12. In mezzo ai boati e ai lacrimogeni orange, la scuderia di Milton Keynes torna ad essere quella che aveva dominato la doppietta austriaca sul Red Bull Ring. Pronostici confermati dunque in una pista tortuosa che la vedeva favorita rispetto alla Mercedes. L’attesa adesso è tutta per Monza, tempio della velocità dove sulla carta le frecce d’argento dovrebbero tornare a dettare il passo, con la Red Bull chiamata a giocare in difesa. Il condizionale è però d’obbligo, in questa stagione serratissima durante la quale molte aspettative sono state sovvertite.

GP Olanda, Red Bull: S.O.S Perez

Se Verstappen ride e torna leader del mondiale, lo stesso non si può dire del compagno di squadra Sergio Perez. Checo, fresco di rinnovo con la Red Bull, è autore di una qualifica deludente, solo sedicesimo. Gli ingegneri decidono quindi di sostituire la power unit nella sua vettura perché, a conti fatti, tanto vale partire direttamente dai box. Perez rimonta fino all’ottavo posto, il minimo sindacale con una monoposto come quella che ha trionfato ieri con Max. Il messicano è reduce da un periodo complicato, con l’errore da principiante prima del via di Spa, quando è andato a sbattere a muro durante il giro di formazione. Alla fine della stagione mancano nove gare e, in un mondiale dopo anche un punto tolto o guadagnato diventa fondamentale, la Red Bull avrà bisogno di lottare con entrambi i piloti.

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Rosanna Greco

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