Ivan Goi non ha bisogno di presentazioni: è stato un campione del CIV per tre volte nel 2010, 2012 e 2014, nonchè ha corso in SBK e partecipato al mondiale 125 dal 1996 al 2002. Dal 2019 Goi ha deciso di non partecipare più a campionati completi e utilizza il Motoestate per gareggiare qui sulla sua pista di Cremona.
Le parole in esclusiva di Ivan Goi a Rossomotori.it
Appena terminate le qualifiche2 che lo vedranno partire in pole position per la gara, Ivan Goi ha rilasciato una breve intervista a Rossomotori.it, analizzando il suo potenziale e il feeling con la sua Ducati Panigale del team Grandi Corse.
Questo weekend abbiamo cambiato moto innanzitutto. La scorsa wild card a Cremona in questo 2021 l’ho corsa con la mia BMW del 2015, solo che facendo corsi di guida con Ducati, ho deciso questa volta di scendere in pista con una moto che conoscevo. Questa squadra ha messo piede qui sabato mattina per la prima volta e mi sono trovato subito discretamente bene. Purtroppo questa mattina ha iniziato a piovere e non abbiamo potuto provare le modifiche. Avrei bisogno di girare di più, facendo sempre corsi non spingo mai.
Ci siamo soffermati anche sulla differenza tecnica tra Ducati Panigale e la sua BMW S1000RR.
La BMW andava molto forte, mentre queste moto ci vanno vicino ma non è detto che possano andare più forte. Qui abbiamo più guidabilità e soprattutto è una moto che conosco molto bene perchè ci faccio molti chilometri nei corsi di guida che faccio.
Ivan Goi ha appeso il casco al chiodo nelle gare professionistiche nel 2019, ma un pilota veloce e talentuoso come lui non può fare a meno della velocità e ha deciso di correre le tappe del MES a Cremona per ritrovare il feeling della gara che evidentemente gli manca.
Io al Motoestate faccio solo le gare a Cremona e visto che giro sempre qui su questo circuito, ho deciso di prendere parte alle due gare. Dopo la prima che sono arrivato quinto non so se avrei fatto la seconda, perchè arrivi sempre all’ultimo momento e quando arrivi dietro ti girano sempre le scatole. Questa volta ho deciso di cercare qualcosa simile a quello che uso normalmente (la Ducati Panigale n.d.r)
C’è stato il tempo anche di una piccola digressione storica ai tempi della 125. Nonostante l’esperienza maturata in anni di campionati professionistici, l’ansia e la voglia di vincere quando si abbassa la visiera è rimasta invariata.
La voglia di vincere c’è sempre, ovviamente con un’altra consapevolezza e molta più esperienza. Ma quando si abbassa la visiera la tensione è sempre quella.
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Simone Massari
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