Motoestate 2021
Il Motoestate 2021 giunge al termine con la gara sul circuito di Cremona e vedrà verdetti sia nella 600 aperta sia nella 1000 Open

Il 18 e 19 settembre andrà in scena l’ultimo weekend del Trofeo Motoestate 2021 e Rossomotori.it sarà lì a seguirlo interamente con interviste e report della gara. Per questo fine settimana, la redazione seguirà la conclusione del campionato 600 aperta e 1000 Open. Il primo vede due piloti in lizza per il titolo, con Simone Saltarelli a 109 punti su Kawasaki contro i 96 punti di Niccolò Bianucci su Yamaha. Ancora più aperta la 1000 Open che vede ben tre piloti (Brugnone, Maestri e Palladino) racchiusi in quattro punti e tre case motoristiche differenti a contendersi il titolo del Motoestate 2021. Prima dell’ultimo appuntamento, ecco un breve riassunto della stagione.

600 aperta: la stagione 2021

Questa è la prima categoria che Rossomotori.it andrà a seguire nel weekend conclusivo sul circuito di Cremona nel weekend 18-19 settembre. Qui corrono moto da 600 cc 4 cilindri sino a 848 bicilindriche derivate di serie. Si corre in regime di monogomma Dunlop. Le gomme ammesse sono la Dunlop D213 GP Pro e la Dunlop D212 GP Racer (i cui utilizzatori concorreranno anche al challenge ad esse dedicato).

La lotta in questa categoria è ormai affare di due piloti: Simone Saltarelli su Kawasaki Ninja 600 e Niccolò Bianucci su Yamaha R6. I due piloti italiani sono divisi da 13 punti, mentre ai piedi del podio troviamo Michael Ferrari con l’altra Yamaha, saldamente al terzo posto con 81 punti. I due centauri al vertice si sono dati battaglia per tutto il campionato, con Saltarelli che però sembra decisamente il favorito.

Motoestate 2021
Niccolò Bianucci in sella alla sua Yamaha R6 – photo credits: profilo Facebook Motoestate

Il classe ’85, dopo la prima gara non brillante e soli 9 punti conquistati, si prende di prepotenza la testa del campionato infilando quattro successi consecutivi, comprese Gara 1 e Gara 2 corse sul circuito Tazio Nuvolari di Cervesina. Più costante Bianucci, ma costantemente battuto dal suo rivale in campionato nelle ultime 4 gare disputate. Il giovane classe ’99 ha probabilmente pagato un po’ di inesperienza a fronte di un Saltarelli, pilota molto navigato nel mondo delle corse. Nulla è perduto per il pilota toscano che avrà l’obbligo di vincere questa gara e sperare che Saltarelli non si dimostri così competitivo come le ultime uscite.

1000 Open: tre piloti i per il titolo

L’ultima gara della stagione 2021 per la 1000 Open offrirà duelli al cardiopalma. In questa categoria corrono moto da 1100 cc 4 clindri sino a 1300 cc bicilindriche con preparazione ciclistica, telaistica e motore libera. Sono ammesse sia gomme intagliate sia slick di qualsiasi marca, misura e modello. All’interno della classe 1000 si corre la categoria 1000 Stk con monogomma Dunlop D213. In questa annata 2021 ci sono state due wild card di lusso: Claudio Corti, ex pilota Moto2 e MotoGP e Luca Salvadori, attuale pilota Barni Racing e vicecampione del National Trophy. Quest’ultimo, nel secondo appuntamento di Cremona, ha gareggiato (e vinto) con una Panigale V4s completamente originale, per dimostrare la competitività della moto di serie della casa di Borgo Panigale.

Il campionato 1000 Open vede una lotta a tre serratissima e Rossomotori.it ve la racconterà. In quattro punti sono racchiusi tre piloti su tre moto differenti. In prima posizione momentanea troviamo Christian Brugnone sulla Panigale V4R che dopo un avvio stentato, ha fatto della costanza il suo bottino di 76 punti. Il pilota di Acqui Terme non è riuscito a salire sul podio nell’ultimo appuntamento sul Tazio Nuvolari di Cervesina. Dovrà quindi trovare qualcosa nella sua Panigale per aggiudicarsi il campionato. A seguire il pilota piemontese della Ducati c’è uno scatenato Andrea Maestri su Honda CBR 1000-RR Fireblade, vincitore delle ultime tre gare disputate, comprese le due di Cervesina. Sul Tazio Nuvolari il pilota numero 21 si è dovuto inchinare solo a un ex pilota MotoGP come Claudio Corti (wild card e quindi fuori classifica), segnando anche il record sul giro.

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Andrea Maestri in lotta con Claudio Corti sul circuito Tazio Nuvolari di Cervesina – photo credits: profilo facebook Motoestate

La forma mostrata da Maestri sembra ottima e presuppone una battaglia all’ultima curva con i suoi avversari. Un altro contendente al titolo è Massimiliano Palladino. Con la sua R1, il pilota torinese dovrà fare tutto bene per sopravanzare Brugnone e Maestri in classifica generale. Palladino è reduce da un secondo posto in Gara1 di Cervesina e un quarto posto in Gara2.

Una battaglia degna del Trofeo Motoestate 2021 che rivedrà Rossomotori.it per la prossima stagione come media partner dell’evento.

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Simone Massari

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