Bilancio Yamaha
Maio Meregalli trae un bilancio della Yamaha in questo 2021, convulso a tratti, ma con la possibilità di vincere il mondiale con Quartararo

La stagione della MotoGP si appresta a finire ed è tempo di tirare le somme. Massimo Meregalli, in un’intervista a GP-inside, ha fatto un bilancio della stagione 2021 Yamaha, caotica per quanto successo con Vinales, ma sicuramente positiva vista la competitività di Fabio Quartararo, in pieno controllo del campionato.

Bilancio Yamaha 2021: le parole di Meregalli su Vinales

Yamaha, con Fabio Quartararo, sta comandando la classifica generale di MotoGP. L’acquisto del francese nel team ufficiale è stato un toccasana per la casa di Iwata che non vince un titolo mondiale dal 2015 con Jorge Lorenzo. Nonostante le enormi possibilità di conquista del mondiale MotoGP 2021, la Yamaha ha passato un anno pieno di difficoltà. In primis, abbiamo l’addio anticipato di Maverick Vinales, ora accasato in Aprilia. Le tensioni scaturite dopo l’Austria hanno fatto sì che le parti si separassero fin da subito. Queste le parole del team manager Yamaha Maio Meregalli.

Maverick ci ha sorpreso annunciando a fine giugno di non voler rispettare il suo secondo anno di contratto. Senza dire altro, penso che Maverick abbia difficoltà a mantenere la pressione… Comunque non avevamo bisogno di una storia del genere, forse è per il bene di tutti che se ne sia andato. Senza voler dire altro, credo che abbia molti problemi di pressione. Come si spiega che in Germania ha concluso la gara in ultima posizione, e che il weekend successivo ad Assen, conquista la pole position con la stessa moto?

Con l’addio del pilota di Roses, il team ufficiale ha aperto le porte a Franco Morbidelli, reduce da un’operazione al ginocchio e quindi in fase di recupero. Al suo posto nel team Yamaha Petronas SRT Andrea Dovizioso, reduce da mesi di stop, che condivide il box con Valentino Rossi, alle sue ultime tre gare nella classe regina. Tutto questo si traduce in risultati poco brillanti dagli altri piloti Yamaha, con il solo Fabio Quartararo veramente competitivo ogni weekend.

Bilancio Yamaha
Andrea Dovizioso su Yamaha Petronas SRT al COTA – photo credits: motogp.com

La stagione 2022

Meregalli, nonostante manchino tre gare alla fine della stagione, si è proiettato già al 2022. Quest’anno la Yamaha ha portato novità tecniche importanti che i piloti hanno apprezzato, ma ci sono ancora alcune aree su cui intervenire.

Migliorare le prestazioni del motore e soprattutto la velocità massima. Non siamo male in accelerazione nelle prime tre marce, ma dopo le cose si complicano. È lì che dobbiamo migliorare

Yamaha il prossimo anno perderà il team Petronas SRT, che avrà una nuova sponsorizzazione. Andrea Dovizioso sarà il capitano della squadra e avrà a disposizione una Yamaha SPEC-2022. Valentino Rossi ha tentato di accordarsi con la casa di Iwata per il suo nuovo team, ma ha dovuto cedere e prendere la via di Borgo Panigale.

Non avevamo motivo di non fidarci della squadra di Razlan Razali che, non dimentichiamolo, ci ha dato tanto. Il nostro problema è che non possiamo fornire più moto. Non abbiamo la struttura per fare come la Ducati, che l’anno prossimo schiererà otto piloti. Questo, credo, può anche essere fonte di problemi

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Simone Massari

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