L’ex patron della F1, Bernie Ecclestone, ha recentemente dichiarato presso Grandprix.com, quanto l’attuale numero di gare in campionato sia eccessivo. Le 23 tappe del mondiale sono un numero spropositato e rischiano di dimezzare l’interesse da parte degli amanti della massima categoria automobilistica.
18 gare in F1 giuste per Ecclestone
È risaputo che il troppo stroppia. È una regola universale, una legge che vale per tutte le cose compresa la Formula 1. Ovviamente ci riferiamo al numero di gare in calendario: 22 questa stagione che nella prossima aumenteranno ben 23. Un numero esagerato se si pensa ai costi dei vari trasporti e l’inquinamento che ne deriva, ma soprattutto parliamo di un calendario che ha il potere di allontanare meccanici ed ingegneri dalle proprie famiglie per mesi interi.
Quella inerente il calendario di F1 è una tematica quanto mai ricorrente nell’ultimo periodo ed in costante aggiornamento. Non tutti gradiscono l’aumento delle tappe presenti all’interno della sua stagione e, tra questi, non poteva mancare l’ex direttore esecutivo della FOM (Formula One Management) che ha commentato così ai microfoni di Grandprix.com l’evoluzione del nuovo calendario di F1.
Questo è il modo in cui si riesce ad infastidire anche il fan più sfegatato distruggendo inoltre l’interesse della televisione. Diciotto gare sono sufficienti, ma ora si stanno rovinando molte famiglie con uno stress assolutamente non necessario e dannoso per la salute.
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