Il futuro di Rossi in MotoGP è già deciso da inizio agosto, quando ha comunicato al mondo la sua volontà di ritirarsi. Finisce la carriera da pilota MotoGP, ma non quella di pilota in senso generale. Dopo le due ruote ci saranno le quattro ruote, molto probabilmente nel mondiale WEC o nell’europeo GT Fanatec. Con la conclusione del test di Misano aveva detto che quest’ultimi non gli sarebbero mancati. Se però ci sarà la possibilità di risalire su una MotoGP come wild card, questa verrebbe presa in considerazione. E le parole rilasciate da Uccio alla Gazzetta dello Sport potrebbero confermarlo, almeno in parte.
Il futuro di Rossi tra le quattro ruote e qualche apparizione in MotoGP
Dal prossimo anno Uccio non dovrà solo gestire la posizione dei pilota della VR46 Riders Academy. Egli sarà ancora più impegnato dato il rinnovato impegno in Moto2, la presenza massiccia in Moto3 con l’Avintia VR46 Riders Academy e il nuovo team MotoGP con Ducati. I tasselli da posizionare sono ancora molti, primo su tutti la sponsorizzazione. Aramco rimane ancora un grande punto interrogativo. Per i piloti, invece, la scelta ricadrà sicuramente su Marini e Bezzecchi. E su Vale si sbilancia riguardo alla possibilità di risalire su una MotoGP:
Ci ha già detto che vuole guidare due volte l’anno la MotoGP e di cominciare ad organizzare il programma in vista di quel momento. Se sarà con Ducati o con Yamaha? È ancora troppo presto per saperlo. Quattro moto sono le sue, le altre invece dovrà chiederle. Il futuro con le quattro ruote è invece diviso tra due categorie. Stiamo parlando del Mondiale Endurance (WEC) e del Fanatec, l’Europeo GT. La decisone verrà presa in base alla macchina con la quale avrà la possibilità di correre.
Alessio “Uccio” Salucci
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