Durante il venerdì di prove libere del GP di Turchia, Mercedes ha annunciato il cambio dell’ICE sulla monoposto di Lewis Hamilton che dovrà quindi scontare una penalità di 10 posizioni in griglia. Il team di Brackley ha scelto di non cambiare l’intera power unit, come fatto per esempio da Verstappen e da entrambi i piloti Ferrari; una decisione che, come detto da Andrew Shovlin, è stata valutata come migliore rispetto all’intero cambio.
GP Turchia, Mercedes cambia l’ICE di Hamilton: perchè non l’intera power unit?
Un cambio era atteso, soprattutto dopo il campanello d’allarme suonato con la quarta power unit di Bottas, durata effettivamente solo per il GP d’Italia. Durante il venerdì di Istanbul è così giunta la notizia che la monoposto numero 44 dovrà scontare 10 posizioni di penalità a causa della sostituzione dell’ICE; come riportato da Motorsport.com, Andrew Shovlin, capo degli ingegneri di pista in casa Mercedes, ha spiegato i motivi della scelta parziale e non totale.
Stiamo simulando tutte le gare fino alla fine della stagione. C’è il rischio di un problema di affidabilità e quello che non si vuole fare è fallire durante una gara per poi prendere lo stesso una penalità. Inoltre, le power unit perdono un po’ di potenza durante la loro vita. L’ICE è la prestazione, dunque meglio prendere 10 posizioni in griglia che partire dal fondo.
Andrew Shovlin
Cambiare altro? Improbabile. Ci sarebbe molto lavoro invadente quando bisogna cambiare alcuni di questi elementi durante il weekend di gara; siamo abbastanza contenti della decisione presa e di ciò che probabilmente continueremo a fare.
Andrew Shovlin
GP Turchia: è possibile una rimonta?
Le 10 posizioni di penalità non dovrebbero rappresentare un grosso ostacolo per Hamilton e la sua W12; il tracciato dell’Istanbul Park offre infatti la possibilità di sorpassare per rimontare, come per esempio accaduto nella passata stagione con Leclerc. Il sette volte iridato ha anche un precedente proprio sulla pista turca; nel 2006 infatti, nella gara di GP2, Hamilton fece un testacoda e fu costretto a ripartire dalla diciannovesima posizione arrivando infine secondo dopo un’incredibile rimonta.
Capire quanto sia facile sorpassare è una cosa piuttosto difficile nella realtà; nella tua mente sai quali sono i circuiti buoni per il sorpasso. Sochi ha un rettilineo molto lungo ma stavamo lottando con il sottosterzo, quindi è stato complicato. Ad Istanbul invece ricorderete Lewis in quella gara di GP2, quindi dovrebbe essere una domenica emozionante.
Andrew Shovlin
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