Dopo parecchi GP di assenza, Adrian Newey è tornato al muretto Red Bull in occasione della gara in Turchia. Il direttore tecnico è stato costretto ad un lungo periodo di lontananza dal paddock dopo un grave incidente in bici, sulle cui conseguenze la scuderia austriaca aveva mantenuto il più stretto riserbo proprio fino al ritorno in pista di Newey due settimane fa. Secondo Helmut Marko, l’assenza del geniale ingegnere si è fatta sentire, comportando un generale calo di motivazione all’interno del team.
Helmut Marko: “Adrian Newey figura importante, sua assenza ha avuto impatto sulle motivazioni”
Quest’estate un brutto incidente in bici ha costretto Adrian Newey ad un lungo periodo di lontananza dal paddock. Le conseguenze della caduta sono state piuttosto gravi e il recupero, dopo diversi interventi chirurgici, lento e doloroso. Due settimane fa, in occasione del GP di Turchia, Newey è finalmente tornato operativo, con grande sollievo del team che sulle condizioni di salute del suo direttore tecnico era stata sempre molto riservata. La lontananza di Newey, genio ingegneristico a cui si deve, tre le altre cose, la progettazione della vettura con cui Vettel vinse i suoi 4 mondiali, ha avuto delle ripercussioni sul morale della squadra. Lo ha ammesso Helmut Marko, il quale non ha nascosto come il ritorno di Newey abbia avuto, sin dalla Turchia, un impatto positivo tra meccanici ed ingegneri:
Adrian non è ancora completamente in forma – ha dichiarato Marko ai microfoni di Sky Germania – ma è pronto a rimettersi all’opera, tanto che ha già individuato i nostri problemi di setup in Turchia. Newey è una figura importante, e ce ne siamo resi conto durante tutta la sua assenza, che ha avuto un notevole impatto sulle motivazioni. Non sapevamo quanto fosse serio l’infortunio, tanto che ha subìto diversi interventi. Ora però ci sarà un meeting tra lui e Verstappen a Milton Keynes per poter tornare al top a livello di telaio
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Rosanna Greco
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