max verstappen
Durante la puntata di "Paddock GP", abbiamo parlato di Max Verstappen e della sua maturità insieme alla nostra ospite Beatrice Frangione.

Nella puntata numero dodici di “Paddock GP”, chiacchierando con la nostra ospite Beatrice Frangione, abbiamo affrontato lo scottante tema della lotta mondiale, soprattutto a fronte del risultato avuto a Città del Messico. Uno dei protagonisti della chiacchierata è stato Max Verstappen, pretendente al titolo e attuale leader della classifica Piloti; l’olandese ha, ancora una volta, dimostrato la maturità raggiunta come pilota da quell’esordio ormai lontano nonostante la giovane età di Verstappen.

Max Verstappen: maturità e lucidità oltre la gara

Il Max Verstappen sceso in pista in questa stagione 2021 è sicuramente diverso da quello che ha abituato gli occhi della F1; sempre un po’ arrogante e carismatico, pronto alla battaglia, quello che cambia è la maturità nell’affrontare curva dopo curva, gara dopo gara. La vittoria del GP in Messico ha permesso all’olandese di allungare sul sette volte campione del mondo, a seguito di una gara perfetta dall’inizio alla fine.

max verstappen
Max Verstappen, GP Città del Messico 2021 – Photo Credit: Red Bull Content Pool

Max Verstappen è stato autore di una partenza straordinaria; indipendentemente dalla brutta partenza di Valtteri Bottas, lui avrebbe comunque tentato di fare una manovra all’esterno per cercare di sorpassare la W12 numero 77. Lui è riuscito a gestire benissimo la gara, come riesce a gestire da sempre quest’anno al meglio le gare; addirittura riesce anche a “dare il la” per delle strategie mentre è al volante, mentre è lì che sta cercando di capire come ottenere il meglio anche magari in un weekend difficile.

Beatrice Frangione

Da Toro a Bull: è l’anno di Verstappen?

Max o Lewis? Una domanda che ancora non trova risposta nelle parole, mentre i fatti a volte una preferenza sembrano avercela. L’olandese della Red Bull ha mostrato il suo talento e dimostrato la sua maturità, raggiunta dopo anni di apprendimento sul sedile di quella scuderia che fin da subito gli ha dato fiducia. Verstappen viaggia come se fosse in un universo parallelo, un universo che avvicina a lui quell’ambito mondiale, allontanandolo da chi lo insegue per l’ottava volta.

Sono rimasta sbalordita sin dal primo GP della stagione nel vedere un Max Verstappen così maturato. Me lo ricordo bene i primi tempi quando era appena arrivato in Toro Rosso; la sua Toro Rosso è rimasta ancora impressa alla Santa Devota di Montecarlo, io ero lì e c’è stato questo boato incredibile per questo giovanotto che neanche maggiorenne era già al volante di una F1. Ha dimostrato di avere il talento per poter esordire in un top team e rispetto all’inizio è riuscito a gestire la sua arroganza, lui è sempre stato un po’ arrogante, impulsivo, cattivello in pista.

Beatrice Frangione
max verstappen
Max Verstappen vince il GP di Città del Messico 2021 – Photo Credit: Red Bull Content Pool

Al netto di questo, è riuscito a tramutare questi suoi aspetti che in alcune situazioni potevano essere degli svantaggi, in punti di forza, perché adesso lui è imbattibile; ha un mezzo che aiuta questa sua imbattibilità, ma lui in primis di testa è molto forte a differenza di un sette volte campione del mondo che, più ci si avvicina alla fine, più sente il peso della possibilità che veramente questo ottavo titolo non arrivi.

Beatrice Frangione

Ascolta PaddockGP!

Non dimenticare di ascoltare l’ultima puntata di PaddockGP. Durante l’episodio numero dodici, abbiamo commentato, assieme a Beatrice Frangione giornalista per Motorsport.com, di tutto quello che è successo durante il weekend del GP del Messico.

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Chiara Zambelli

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