Caratteristiche circuito Jeddah
Scopriamo le caratteristiche del circuito cittadino di Jeddah e le scelte sulle mescole utilizzate da Pirelli.

La Formula 1 torna questo weekend per la penultima tappa della stagione e lo farà sul tanto discusso circuito di Jeddah. L’Arabia Saudita sarà il 34° paese ad ospitare un Gran Premio e viste le caratteristiche del tracciato, si è espresso il responsabile della Pirelli Mario Isola, definendolo come l’incognita più grande della stagione.

Le caratteristiche del circuito cittadino di Jeddah

Jedda è il secondo circuito inedito quest’anno dopo quello del Qatar di due settimane fa, ma i due tracciati sono completamente diversi in termini di stress sui pneumatici. Jedda è una sfida ancora più ricca di incognite, visto che il tracciato è appena stato completato e ci sono pochi dati su cui basarsi. Pirelli ha scelto le tre mescole centrali della gamma, la selezione più vista durante questa stagione: la C2 come P Zero White hard, la C3 come P Zero Yellow medium e la C4 come P Zero Red soft.

I dati esistenti e le simulazioni realizzate dai team suggeriscono che le tre mescole centrali della gamma siano la soluzione migliore per Jedda e dovrebbero rispondere bene alle sfide che propone questo veloce tracciato, con una gara che si corre sulla distanza di 50 giri.

caratteristiche circuito Jeddah
Grafica con scelta gomme Pirelli e caratteristiche circuito Jeddah – Photo Credit: Pirelli Media

Il tracciato, che si sviluppa lungo la costa per una lunghezza complessiva di 6,174 chilometri, è il più lungo circuito cittadino in calendario (il secondo per lunghezza dopo Spa) ed è anche probabilmente uno dei più veloci, con una velocità media di oltre 250 km/h visti in simulazione: un valore secondo solo a quello di Monza, il “Tempio della Velocità”. Tra le 27 curve del tracciato, la curva 13 è una delle più impegnative: è una curva verso sinistra con un banking di 12 gradi che dovrebbe sottoporre i pneumatici a forze g molto elevate. Jedda ha più curve di qualsiasi altra pista in calendario, e i pneumatici saranno costantemente al lavoro.

Diverse zone del circuito sono piuttosto strette e senza vie di fuga, a causa dei muri molto vicini ai bordi della pista. La probabilità che entri in scena la safety car è abbastanza alta, e questo influirà sulle strategie.

F1 orari GP Arabia Saudita
Visuale dall’alto della zona di Corniche, dove si svolgerà il GP di F1 – Photo Credit: F1

Sono previste condizioni calde ma umide, per via della vicinanza del circuito alla costa settentrionale di Jedda. Visto che non è mai stato utilizzato prima, il tracciato sarà probabilmente “verde” e scivoloso all’inizio del fine settimana, ma la presenza della Formula 2 e di una competizione Porsche come gare di supporto dovrebbe favorire l’evoluzione della pista.  

Jedda rappresenta forse l’incognita più grande di quest’anno visto che la pista è stata completata pochissimo tempo prima della gara. Di conseguenza possiamo contare solo sulle simulazioni fornite da F1 e dai team e su altre informazioni che siamo riusciti a raccogliere per stabilire la nomination delle mescole. Questo circuito cittadino sembra essere diverso da ogni altro visto finora. L’alta velocità e l’alternarsi di curve veloci giocheranno sicuramente un ruolo importante nel determinare il comportamento dei pneumatici. Jedda ha più curve di qualsiasi altra pista in calendario e una di queste – la 13 – ha anche un banking di 12 gradi, quindi ci sono un bel po’ di fattori che terranno i pneumatici costantemente impegnati. 

Video onboard Jeddah Corniche Circuit

Video introduttivo spiegazione Jeddah Corniche Circuit – Video Credit: Rossomotori.it

 

SEGUICI SU:

Facebook, la nostra pagina ufficiale.
Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
YouTube, per gustarti tutti i nostri video.

Raffaello Caruso

About Post Author