Ferrari GP Qatar
La Ferrari durante il GP del Qatar ha concluso una tripletta positiva. Ora si guarda alle ultime due gare in campionato.

La Scuderia Ferrari è stata protagonista di una prova al di sotto delle aspettative durante il GP del Qatar. La SF21 non si è adattata al meglio durante il terzultimo appuntamento del mondiale, trovando avanti a sé team che fino a qualche gara precedente erano inferiori alla Rossa.

La Ferrari nel GP del Qatar allunga ancora su McLaren

La Scuderia Ferrari ha concluso la prima edizione del Gran Premio del Qatar con dieci punti all’attivo, frutto del settimo posto di Carlos Sainz e dell’ottavo di Charles Leclerc. Un bottino inferiore alla tendenza di questa parte finale di stagione, ma comunque utile a consolidare ulteriormente il margine di vantaggio sui principali avversari nella lotta per il terzo posto nella classifica Costruttori, salito adesso a 39,5 punti, e che rende ancor più aperta la possibilità per Leclerc di agguantare il quinto posto nel campionato Piloti.

È stata una corsa condotta sulla difensiva dal team, con la consapevolezza che, su questo tracciato, la SF21 avrebbe potuto soffrire in termini di usura gomme. Per questo, la gara è stata preparata in maniera scrupolosa proprio per cercare di gestire gli pneumatici e, al tempo stesso, massimizzare il risultato finale. Sia Charles che Carlos sono stati molto attenti a gestire le gomme, senza correre rischi e spingendo solamente quando era necessario ed era possibile in base ai dati che via via venivano analizzati dalla squadra.

Si è conclusa così in maniera tutto sommato positiva questa tripla trasferta intercontinentale e adesso la squadra tornerà a Maranello per ricaricare le batterie prima della doppietta finale, ancora in Medio Oriente: prima a Gedda (5 dicembre) per l’esordio della Formula 1 in Arabia Saudita e poi ad Abu Dhabi (12 dicembre) per il classico appuntamento che chiude il campionato

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Raffaello Caruso

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