L’ultimo GP del Qatar è stato scenario anche della critica che ultimamente aleggia sempre più nel paddock, ovvero quella relativa a cosa si può o non si può fare in fase di sorpasso. L’episodio protagonista è stato quello visto in Brasile tra Hamilton e Verstappen; la commissione gara ha deciso di non punire l’olandese, scelta che ha poi scatenato un po’ di confusione. I piloti hanno così chiesto chiarezza, ma la FIA non ha dato una precisa linea guida per sorpassi, manovre ed eventuali sanzioni.
La FIA “risponde” ai piloti: sorpassi e manovre valutati singolarmente
A Losail l’associazione dei piloti ha richiesto alla Federazione un po’ di chiarezza per quanto riguarda le manovre in pista, sia per quelle di difesa che per gli eventuali sorpassi. Il caso limite, non penalizzato, è stato quello tra Verstappen e Hamilton in Brasile; in quel caso infatti la FIA ha optato per far lottare i due piloti che si stanno contenendo il titolo mondiale.
La scelta ha ovviamente sortito reazioni diverse sui piloti generando però una confusione comune su quello che si può fare o meno in pista. Michael Masi, direttore di gara, ha spiegato che ai piloti sono state date delle linee guida generali, mettendo però in chiaro che ogni caso sarà valutato singolarmente; le decisioni saranno con tutta probabilità diverse da loro, visto che i commissari cambiano ad ogni gara.
Hamilton-Verstappen: battaglia anche sui sorpassi
I piloti hanno accolto in maniera diversa la spiegazione data da Masi e dalla Federazione; alcuni hanno accettato, mentre altri hanno ribadito che non è stata fatta chiarezza e che dunque alcune situazioni saranno sempre al limite. Tra chi è d’accordo sul lasciar correre i piloti senza conformare il loro stile di guida c’è Max Verstappen, mentre chi sembra essere scettico e contrario è proprio il suo rivale Lewis Hamilton.
Ci hanno detto che commissari diversi potrebbero avere una visione diversa. Tutti i piloti, tranne Max, chiedono semplicemente una regola chiara, iniziando dalla necessità di rispettare la linea bianca a bordo pista come limite da non superare, cosa che in Brasile è invece successa. Quindi, se a Interlagos si è deciso in quella direzione, dovrebbe essere lo stesso in tutti gli episodi che si presenteranno simili a quello. Per me rimane comunque una situazione poco chiara.
Lewis Hamilton
Si prova sempre ad allineare i piloti in un unico modo di pensare. Io invece credo che ognuno di noi sia diverso, così come è diverso il modo che ognuno ha di correre, difendersi e sorpassare; mi rendo comunque conto che per la FIA non sia semplice mettere tutti sulla stessa linea. Decidono loro, ma ogni pilota ha un’opinione diversa. Per quel che mi riguarda, la FIA ha spiegato il suo processo decisionale e credo sia stato abbastanza chiaro.
Max Verstappen
Ascolta PaddockGP!
Ascolta la nuova puntata di PaddockGP, la numero 14 in cui Raffaello Caruso e Chiara Zambelli hanno commentato il GP del Qatar, sede della gara numero 20 del mondiale di Formula 1.
SEGUICI SU:
? Facebook, la nostra pagina ufficiale.
? Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
? Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
? YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
About Post Author
