Antonio Giovinazzi era tra i più attesi conferenza stampa del Qatar dopo l’addio ad Alfa Romeo e l’arrivo al suo posto del cinese Zhou. Il pilota italiano ha tracciato un bilancio di questi tre anni in F1 sottolineando di aver fatto il massimo per conservare il sedile della casa del Biscione ma che la decisione finale non è mai dipesa da lui. Nel 2022 Antonio correrà in Formula E con il team Dragon/penske Autosport con un occhio sempre alla F1 dove spera di ritornare nel 2023 se le circostanze lo permetteranno.
Giovinazzi: “L’Alfa Romeo? Non potevo fare di più”
Antonio Giovinazzi arriva in Qatar per quella che sarà la sua terz’ultima gara in F1, almeno per il momento. Come è noto. il pilota di Martina Franca lascerà l’Alfa Romeo a fine stagione. Una separazione non facile quella tra l’italiano e la scuderia di Hinwil, con i rapporti via via più tesi quando è diventato chiaro che Antonio non sarebbe stato confermato. Alla conferenza stampa di Losail, Giovinazzi tra tracciato un bilancio di questi tre anni in F1:
Durante questi tre anni sono migliorato molto e in maniera costante. Sicuramente alcune cose sono andate bene, altre potevano andare meglio ma ho lavorato bene e non potevo fare più. Una gara speciale? Monza 2019 perché è stato il mio primo GP di casa in F1 e io arrivavo da una delle gare più complicate della mia carriera, quella di Spa. Ma ho chiuso in nona posizione, davanti alla mia famiglia e ai miei amici, è stato qualcosa di speciale.
Sono ancora un pilota Ferrari – ha aggiunto Giovinazzi parlando del suo futuro – e vedremo se ci sarà la chance per tornare in F1 nel 2023, io farò del mio meglio per trovare un posto nel Mondiale. Andare alla 24 Ore di Le Mans con la nuova hypercar Ferrari? Beh, è un progetto che Maranello ha per il 2023, per ora non ne abbiamo parlato ma per il futuro quella è una competizione che mi piacerebbe provare. Come detto, comunque, ora non è argomento di discussione. Adesso sono molto concentrato sul mio prossimo step ce sarà la Formula E il prossimo anno-
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Rosanna Greco