Continuano i lavori nello storico circuito di Spa, in Belgio, che porteranno a diversi cambiamenti sulla pista detta l’Università della F1. Le vie di fuga e le tribune saranno i punti soggetti alle maggiori modifiche, ma il tracciato delle Ardenne è pronto a cambiare altri tratti iconici. Tra questi lavori, una prima faccia nuova è stata data alla Eau Rouge e alla sua vicina Raidillon, curve veloci del tracciato di Spa che con le modifiche dovrebbero risultare leggermente più lente.
Continuano i lavori a Spa: dopo la demolizione dello chalet, arriva una nuova Eau Rouge
I cambiamenti non sempre piacciono ma a volte sono necessari. Il circuito di Spa-Francorchamps è dunque pronto a cambiare, sia a livello ambientale che sul piano della sicurezza; il via ai lavori, avvenuto poco più di un mese fa, è stato dato dalla demolizione dello storico chalet che spiccava sulla famosa curva Eau Rouge.
Proprio la storica sequenza delle veloci curve Eau Rouge e Raidillon ha subito in questi giorni alcune modifiche che dovrebbero rallentare la loro percorrenza. Una prima configurazione è stata infatti provata, ma i lavori sono ancora all’inizio e con tutta probabilità altri test verranno condotti nelle settimane a venire; come riportato da Autosprint, il pilota belga Pierre Yves Rosoux, che ha provato la pista a bordo di una BMW M2 CS, ha infatti sottolineato che le modifiche sono tutt’altro che terminate.
Ho provato questa tracciatura provvisoria, ma non sappiamo se questa avrà un futuro. Al volante di una M2 CS le differenze di velocità non sono enormi e con macchine ad alte prestazioni, più si attacca il Raidillon più sarà ridotto il delta di velocità rispetto a oggi. Fondamentale sarà invece capire le intenzioni rispetto ai cordoli. Quelli posti sulla destra saranno piatti o più aggressivi? Credo che probabilmente ci saranno altri test nelle prossime settimane.
Pierre Yves Rosoux
Spa-Francorchamps e sicurezza: modifiche alle vie di fuga
L’Università della F1 è un nome coniato non solo per diletto e storicità , ma soprattutto per le difficoltà che un pilota affronta nel percorrere l’intera lunghezza del tracciato. Spesso e purtroppo, il circuito del Belgio è stato protagonista di pericolosi incidenti, alcuni dei quali dall’epilogo purtroppo tragico. Per questo e per altri motivi, alcune parti della pista verranno modificate per migliorare la sicurezza.
I tratti interessati dovrebbero essere La Source, Raidillon, Pouhon e Blanchimont; in queste zone le vie di fuga saranno infatti modificate o solo ampliate, con il ritorno della ghiaia proprio per migliorare una sicurezza che a volte sembra non esserci. La scelta di attuare queste modifiche deriva appunto dalle pesanti critiche ricevute dopo i tanti incidenti pericolosi accaduti soprattutto nelle curve protagoniste delle modifiche; il tutto dovrebbe comunque essere ultimato entro il 4 giugno del 2022, data in cui è prevista la 24 ore del mondiale endurance di moto.
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