Rossi ultima gara Valencia
Valentino Rossi chiude la sua carriera con l'ultima gara a Valencia. Il dottore scrive l'ultima pagina nella storia del motomondiale.

Con il GP di Valencia, round della sua ultima gara, si chiude l’epoca di Valentino Rossi in MotoGP. Ora il Dottore potrà concentrarsi sui progetti futuri della sua vita, ma soprattutto non terminerà di fare ciò che ha sempre preferito: divertirsi. Forse è stata proprio questa la peculiarità di Valentino, farci divertire gara dopo gara, anche nei momenti più difficili della sua carriera.

Valentino Rossi sul suo ritiro a Valencia: “Magari smetto l’anno prossimo”

Saranno in molti a dire di aver vissuto l’ultima gara di Valentino Rossi a Valencia e saranno ancora di più quelli che potranno raccontare ai posteri le gesta del Dottore che, dal 31 marzo 1996, ci ha deliziato con tantissimi splendidi risultati nel motomondiale. Se la data di marzo sancisce l’inizio della leggenda, quella del 14 novembre 2021 va a chiudere drasticamente il ciclo, la fine di un’era che ha avvicinato tantissime persone al mondo della classe d’eccellenza delle due ruote.

Salutare e vedere ancora per un’ultima gara (quella a Valencia), in sella alla sua moto, un pilota del calibro di Valentino Rossi non ha prezzo poiché si assiste ad un pezzo di storia che va ad aggiungersi a quella già ghiotta del motomondiale. C’è chi mente e c’è chi dice dice che non è mai abbastanza. E come dargli torto?! Valentino ha insegnato ad amare le due ruote, ci ha coinvolto a tutto tondo grazie ai suoi particolari modi di fare regalando sempre, gara dopo gara, epiche battaglie sul filo del rasoio.

Oltre alla sua ultima gara a Valencia ci tocca raccontare anche le sue ultime dichiarazioni anche se, in un certo senso, sappiamo bene che non saranno le ultime perché il Dottore tornerà a far parlare di sé.

È stato un bel weekend, ero preoccupato per quest’ultima corsa. Mi hanno fatto tante sorprese dalle moto ai caschi e devo dire che mi sono emozionato. Sono contento soprattutto della mia gara, sono finito decimo coi dieci più forti al mondo ed è bello. Ho goduto come un matto. Piano piano capirò che ho smesso, ma quella di oggi era solo l’ultima gara del campionato. La cosa mi ha caricato un sacco, e smettere è la scusa per fare un po’ di casino. Magari smetto anche l’anno prossimo!

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Raffaello Caruso

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