Fabio Quartararo, neo campione del mondo salito sul trono dopo il GP di Misano di Domenica scorsa, non esclude una collaborazione con Ducati. In una recente intervista il giovane francese numero 20 ha avuto modo di esprimere i momenti di difficoltà e di gioia vissuti in questo anno aggiungendo una piccola parentesi di nome Ducati.
Il punto della situazione
Purtroppo la performance di Portimão non ha soddisfatto le aspettative del campione del mondo ma ciò è solo una piccola sbavatura in un motomondiale superlativo; intanto le Ducati continuano a viaggiare alto conquistando, grazie al primo posto di Bagnaia, il terzo posto di Miller e al 5° e 7° posto di Zarco e Martin, il campionato costruttori 2021. Le Yamaha, seconde in campionato, hanno comunque dimostrato molto quest’anno ma El Diablo chiede ancora di più dalla sua squadra.
Sto spingendo molto la Yamaha, la moto sta andando benissimo e sono molto felice, ma ci sono due o tre cose su cui lavorare e la prima è la potenza: non sono contento e Yamaha sa di dover lavorare molto, molto sul motore. Se migliorassimo la velocità sarebbe molto meglio, più facile per noi in gara. In alcuni casi si sente, anche perché è difficile sorpassare.
Fabio Quartararo, pilota Yamaha Factory
Fabio Quartararo in Ducati
Proprio per questa rivalità tra il team di Borgo Panigale e la casa dai tre diapason, è sorta spontanea la domanda che lo vedrebbe, in un ipotetico futuro, in Ducati:
Vediamo il futuro, ora è tutto aperto, ascoltiamo tutti. Io però sono concentrato sulle ultime gare, voglio divertirmi. È presto per parlare di contratti ma Eric Mahé, il mio manager, gestisce tutto questo. Comunque Yamaha sa che non deve fare una moto per me. Devono farne una veloce e facile, ma la cosa più importante è che sia veloce. Se poi è anche facile tanto meglio. Valentino tester? Penso che Yamaha sarà felice di fargli fare tutti i test che vuole. Il problema di questa moto è che ha poca potenza. Quando mi ha passato Martin sul rettilineo, in Qatar, mi ha fatto paura. Ho detto che è, un aereo? Non è possibile essere passati così! Se anche perdessimo un po’ di velocità pura nel giro secco andrebbe comunque bene, la gara è più importante.
Fabio Quartararo, pilota Yamaha Factory
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