Razgatlioglu bautista
Razgatlioglu dovrà guardarsi bene le spalle in vista del 2022. Il turco teme, oltre a Rea, anche Bautista.

Toprak Razgatlioglu dovrà guardarsi le spalle da Jonathan Rea e, a detta sua, anche da Alvaro Bautista. Il nuovo campione del WSBK, ospite all’EICMA, già pensa a quella che sarà la nuova stagione. Dopo aver tolto lo scettro dalle mani del “Cannibale” della Kawasaki, il primo campione turco della storia delle derivate di serie si appresta ad un 2022 tutt’altro che scontato. Proprio nella giornata di oggi Bautista, l’ormai ex pilota della Honda HRC, sta prendendo nuovamente le misure con la Panigale V4 R sul circuito di Jerez. Se quest’anno la sfida al titolo ha visto il trio Razgatlioglu-Rea-Redding, nel 2022 il posto dell’inglese destinato alla BMW è già prenotato dallo spagnolo.

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Razgatlioglu parla dall’EICMA: Rea e Bautista gli sfidanti nel 2022 e un cambiamento in vista

Il neo campione del mondo del WSBK e secondo campione della Yamaha dopo Ben Spies, parla così dal salone dell’EICMA. Il turco si esprime così in merito al titolo appena conquistato ed alla stagione 2022:

Sono state delle giornate impegnative, ma sono felice di essere il nuovo campione della Superbike. Domenica ho comunque avuto paura. Stavo per cadere, ma fortunatamente sono rimasto in sella arrivando al traguardo in seconda posizione. Ora un po’ di relax, ma ho in programma di provare la MotoGP e capire il potenziale della M1. La priorità rimane vincere anche nel 2022 e confermarmi campione del mondo. Oltre a Rea, anche Bautista si giocherà il titolo. In questa stagione ho ottenuto 13 vittorie, ma il prossimo anno dovrò cercare di fare meglio perché confermarsi è sempre più complicato.

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In Turchia ho riscontrato grande gioia da parte delle gente. Questo per me è stato il primo step in attesa di capire cosa farò nel 2023. Quando ho firmato con Yamaha il mio sogno era vincere il Mondiale e alla fine ci sono riuscito. Ovvio che poi non è tutto così semplice e scontato. Quando sei un pilota ufficiale hai più stress, perché in ogni prova devi sempre essere davanti. Poi ci sono tanti giovani che vogliono diventare ufficiale come me. Il titolo è per mio padre, il quale ha sempre creduto in me e sono convinto mi abbia guardato da lassù. Svelo anche che nel 2022 utilizzerò il numero 1. Sarà la prima volta per la Yamaha e non vedo l’ora di ricominciare.

Toprak Razgatlioglu, pilota Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK

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Riccardo Zoppi

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