Nelle ultime settimane le possibili proteste non sono mancate, così come quelle poi portate all’attenzione dei commissari. Dall’ala posteriore non regolare di Hamilton alla manovra di Verstappen; il tutto condito dai dubbi dell’ultimo minuto. Red Bull però sembra aver notato qualcosa di particolare rispetto all’ala posteriore dei rivali della Mercedes; dettaglio che secondo Milton Keynes potrebbe essere il segreto della velocità ritrovata delle W12. Horner e Wolff sono ormai sul piede di guerra, ma ad agire questa volta sarà la Red Bull?
Red Bull-Mercedes: dubbi sull’ala posteriore delle W12
Tre gare alla fine. Tre gare con tutta probabilità saranno animate sia in pista che fuori. La FIA sembra infatti aver finalmente dato quel via libera agli scontri ruota a ruota, spesso penalizzati a causa anche di commissari di gara in gara. La guerra ai box invece non è mai terminata e di certo non si concluderà a soli tre appuntamenti dal gran finale di questo 2021. Sotto la lente di ingrandimento, di nuovo, c’è l’ala posteriore della Mercedes.
A Milton Keynes sembrano infatti convinti che la magica velocità mostrata in pista dalla W12 numero 44 sia frutto di una irregolarità proprio sull’ala. In particolare, ciò che desta sospetti è il profilo inferiore del flap; tale componente, secondo quanto riportato dalla tedesca Auto Motor und Sport, si abbasserebbe con le alte velocità. Abbassandosi, si allargherebbe la distanza tra i due profili dell’ala, con il conseguente vantaggio sulla velocità massima.Il DAS 2.0 non sembra essere altro che un miraggio, anche dopo quanto detto da Hamilton riguardo allo sterzo della sua W12.
Horner pronto alla protesta: “Per noi è chiaro quello che sta accadendo
La conferenza stampa dei team principal ha voluto come protagonisti indiscussi Christian Horner e Toto Wolff; i due manager, in lotta sia per il titolo Costruttori che per quello Piloti, non si sono quindi risparmiati di fronte alla sala stampa del Circus. A pochi minuti dal rigetto della richiesta di revisione da parte di Mercedes, il team principal della Red Bull ha fatto intendere che l’ala posteriore della Mercedes potrebbe essere oggetto di discussione in questi ultimi tre appuntamenti.
Protestare? Assolutamente. Se crediamo che la vettura non sia conforme, protesteremo. La velocità in rettilineo che abbiamo visto sia in Messico che in Brasile non era normale. Sappiamo che Mercedes ha montato un motore nuovo che comporta un aumento di prestazioni; ma quando si notano 27 Km/h di differenza, vuol dire che qualcosa non torna. Per noi è molto chiaro quello che sta accadendo; questo è il motivo per cui vorrei che la FIA intervenisse a verificare la conformità delle vetture.
Christian Horner
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