Il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel sembra essere deluso dalle sue e dalle prestazione dell’Aston Martin. Il tedesco non è contento di correre per conquistare un decimo, un nono o un ottavo posto, l’ex pilota della Ferrari dice di non essere sulla griglia della F1 per lottare per queste posizioni.
La scomoda verità del tedesco
Dopo aver trascorso un decennio a lottare regolarmente per vittorie e podi, Sebastian Vettel, quest’anno, al volante dell‘Aston Martin sta lottando per cercare di portare a casa quei piccoli punti che vanno dalla quinta posizione in giù. Quest’anno l’Aston Martin è sesta in classifica costruttori e il povero Seb non può far altro che lottare per le posizione di “centrocampo”. Non è bello vedere un quattro volte campione del mondo che ha lottato per podi e vittorie giocarsela per pochi punti. Ovviamente come non è bello per i fan vedere questo non è bello nemmeno per il tedesco che ammette di non essere divertente per lui e che non è questo il motivo per il quale lui corre in F1.
Se tutto va secondo i piani, Vettel non correrà nella “zona di mezzo” ancora per molto poichè l’Aston Martin punta a competere per vittorie e titoli nelle prossime stagioni. Le ampie modifiche al regolamento che entreranno in gioco il prossimo anno forniranno loro l’opportunità di colmare il divario con i primi, ma lo stesso vale per ogni altra squadra in griglia. Nonostante tutto il quattro volte campione del mondo deluso ma ottimista afferma di non avere rimpianti per essersi unito alla squadra britannica per quelli che molto probabilmente saranno gli ultimi anni della sua carriera.
Le dichiarazioni di Sebastian Vettel
La soddisfazione quando si taglia il traguardo non è la stessa. Una volta che hai vinto una gara e sei salito sul podio e poi hai ricevuto questa enorme spinta dai fan e, in un certo senso, una conferma…Ora corri e ottieni un ottavo o decimo posto e senti di aver fatto davvero una buona gara, senza errori, ma è decimo, nono, ottavo, non è proprio quello per cui sono qui. Forse sono viziato, mi sono abituato a vincere e stare davanti.
Lawrence è molto serio e la squadra è sulla buona strada. Tutto ciò che sta accadendo è molto, molto promettente. Fissare un programma è sempre difficile perché tutti hanno lo stesso programma: tutti vogliamo tornare a vincere, che si tratti di McLaren, Alpine o Ferrari. Certo, se guardi le statistiche, se inizi 12°, ottavo o decimo, allora non sei letteralmente in pole position. Non ho rimpianti e penso che questa sia la cosa principale.
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Non dimenticare di ascoltare l’ultima puntata di PaddockGP. Durante l’episodio numero dodici, abbiamo commentato, assieme a Beatrice Frangione giornalista per Motorsport.com tutto quello che è successo durante il weekend del GP del Messico.
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Mara Romano
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