Il team manager KTM Aki Ajo ammette a Speedweek di come l’ingaggio di Pedro Acosta sia stato un “tappabuchi”. Non convinto del tutto, a convincere Ajo il figlio Niklas, anche lui pilota Moto3 in passato.
Le parole di Aki Ajo su Acosta
Scoprendo questo retroscena si puรฒ dire che Aki Ajo ha pescato una grande jolly dal mazzo. Il team manager finlandese ha ammesso di non essere stato folgorato da subito dal talento del campione del mondo Moto3 Pedro Acosta.
A consigliare Aki รจ stato il figlio Niklas che nel 2020 dimostrรฒ molta lungimiranza. L’ex pilota Moto3 dal 2010 al 2015 parlรฒ del talentino spagnolo al padre, esaltandone le sue qualitร . Aki Ajo ha raccontato a Speedweek il retroscena dell’ingaggio di Acosta.
I primi contatti con Acosta sono avvenuti nel 2020. Era stato mio figlio Niklas a parlarmene, voleva che lo prendessimo nel team per il 2021, ma io non ero affatto convinto. Poi, fra ottobre e novembre abbiamo deciso di promuovere Raรบl Fernรกndez alla Moto2, e a quel punto mi serviva un pilota veloce per sostituirlo nella classe inferiore
Non solo questa curiositร . Pedro Acosta stava per entrare nel motomondiale a prescindere dall’ingaggio con il team Ajo. Lo spagnolo era in procinto di firmare per il team Prustel, ma tutto saltรฒ improvvisamente.
ร stato allora che mi sono ricordato della raccomandazione di Niklas, perรฒ nel frattempo (Acosta n.d.r) stava prendendo accordi con il team Prรผstel. Per qualche motivo perรฒ l’accordo รจ saltato – รจ stata una vera fortuna, con il senno di poi – e lo abbiamo ingaggiato. Sarebbe bastato poco perchรฉ l’accordo sfumasse: eravamo giร in ottobre e non c’era praticamente nessuno libero
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Simone Massari