Mercedes Toto Wolff
Mercedes trionfa nel GP dell'Arabia Saudita, con Hamilton e Bottas entrambi a podio; Abu Dhabi sarà dunque teatro della battaglia finale.

Una stagione in equilibrio non poteva avere finale diverso da quello che andrà in scena ad Abu Dhabi. Hamilton e Verstappen da una parte a contendersi il titolo Piloti; Mercedes e Red Bull dall’altra per quello Costruttori. Un finale ancora tutto da scrivere per un campionato di F1 che è tornato finalmente a regalare quelle forti emozioni che da troppo tempo si erano nascoste dietro alla monotonia. Mercedes esce dunque trionfante dal GP dell’Arabia Saudita, ad un passo dall’ottavo titolo Costruttori grazie anche al podio conquistato all’ultimo da Bottas.

Mercedes ruggisce e trionfa in Arabia Saudita

Un debutto così non lo si vedeva da parecchio tempo. Jeddah è stata infatti protagonista di una gara pazza, ad alta tensione, sia per la conformazione del circuito che per una gestione di gara ai limiti dell’imbarazzante. A trionfare al termine del GP è Lewis Hamilton, con tanto di giro veloce; vittoria che gli regala così la parità con il rivale Verstappen, giunto secondo sul traguardo dopo una lotta feroce tra i due. Tutto rimandato ad Abu Dhabi, con la tensione che adesso è palpabile ed evidente sui volti dei due contendenti al titolo.

Il sette volte campione del mondo ha portato a casa la sua vittoria numero 103, dimostrando di essere sempre quel gigante della F1 che rincorre la storia. Dopo una pole position conquistata a fatica, grazie anche all’errore dell’olandese, Hamilton ha provato a gestire la gara fin dall’inizio senza fare però i conti con il peso del momento. Errori, sportellate e sorpassi al limite, ma anche rischi troppo grandi da prendere su un circuito stretto e veloce. La condotta di gara non è stata delle migliori per i due fuoriclasse; ora però la testa è già a quell’ultimo GP di Abu Dhabi. Un piccolo fantasma per il sette volte iridato.

mercedes gp arabia saudita
L’abbraccio tra Hamilton e Bottas a Jeddah – Photo Credit: Mercedes-AMG Petronas F1 Team Official Twitter Account

La gara di Bottas è stata meno caotica rispetto a quella del compagno di squadra; il finlandese, autore di una buona partenza dalla prima fila, si è poi ritrovato come tutti nella confusione. Bottas non ha però mollato, rimanendo sempre al passo e rispondendo in pista alla chiamata da parte del team. Serviva il podio per dare un piccolo strappo alla classifica Costruttori e lui l’ha ottenuto alla fine, dopo una battaglia con un super Ocon ritrovatosi a lottare con i grandi.

Abu Dhabi: la resa dei conti

La gara andata in scena a Jeddah è stata spettacolare, ma forse solo a metà. Troppa confusione e tanti errori da parte di una Federazione che ha fatto in modo che le redini le sfuggissero dalle mani, con il solo risultato di una troppa libertà in pista. Dalla prima bandiera rossa alla trattativa per la posizione in griglia, la FIA si è resa protagonista di un teatrino purtroppo imbarazzante. Il caos in pista è stato infatti frutto di continui team radio carichi di tensione tra due team che forse dovrebbero provare a lasciar correre i propri piloti senza dover per forza intralciarne altri.

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Hamilton e Verstappen in lotta, GP Arabia Saudita 2021 – Photo Credit: Mercedes-AMG Petronas F1 Team Official Twitter Account

Il ghiaccio si forma intorno alla stagione di F1 più bella, combattuta e inaspettata degli ultimi anni; un ghiaccio che forse rischia di far scivolare troppo in basso chi invece lotta per essere al top. Lewis è conservativo, Max è aggressivo, ma entrambi a Jeddah sono stati autori di azioni poco sportive, approfittando anche del caos che regnava in direzione gara. Le decisioni pesano e il rischio è davvero quello di rovinare le emozioni con battaglie che non dovrebbero entrare in pista.

Abu Dhabi sarà l’arena per la resa dei conti. Hamilton o Verstappen? Red Bull o Mercedes? Il 12 dicembre a Yas Marina la tensione toccherà i massimi livelli, con la consapevolezza che da quel circuito questa volta potrà uscire uno ed un solo vincitore. Mercedes ha un vantaggio di 28 punti su Red Bull, mentre Lewis e Max sono in quasi perfetta parità. Vincerà il migliore, chi probabilmente non si farà prendere da ciò che accade al di fuori di un abitacolo che ora scotta, con la speranza che questa resa dei conti finale possa avvenire solo in pista tra sorpassi, sportellate e battaglie corrette.

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Chiara Zambelli

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