Raul Fernandez
Lo spagnolo, nonostante i test di Jerez, è ancora incredulo di essere arrivato in MotoGP.

Raul Fernandez ha compiuto la scalata in MotoGP in un tempo brevissimo. Il classe 2000 è approdato in pianta stabile in Moto3 nel 2019, all’interno del team Aspar. Nel 2020 passa al team Red Bull KTM Ajo, dove nel finale di stagione infila 4 podi in 5 gare. Di questi, 2 sono vittorie e il suo nome diventa sempre più roboante in prospettiva futura. Il passaggio in Moto2 crea scetticismo in molti, ma Raul si rivela subito fortissimo. Di fianco a Gardner, poi campione del mondo, lo spagnolo conquista 8 vittorie e 4 podi. Così facendo conquista il record di rookie della Moto2 con più vittorie, strappandolo a Marc Marquez che lo aveva siglato nel 2011. I troppi ritiri (3) lo costringono al secondo posto in campionato, ma il passaggio in MotoGP avviene ugualmente. Di questo passo, il nome dello spagnolo sarà presto temuto anche in top class.

Raul Fernandez parla del suo primo mese da pilota della MotoGP

Lo spagnolo ha rilasciato, ai colleghi di Motorsport.com, delle parole davvero interessanti. In esse risalta al contempo la lucidità di un pilota che sembra super esperto, ma anche lo stupore di un giovane che ad appena 21 anni ha già realizzato (in parte) il suo sogno. Ecco le sue parole:

Un anno fa mi davano del pazzo perché salivo in Moto2. Nel 2020 ho perso il titolo Moto3 per soli 15 punti, quest’anno in Moto2 per 4. Bisogna guardare l’esempio di Quartararo. Nelle altre categoria non aveva vinto nulla, molti pensavano che fosse pazzo ad arrivare in MotoGP. Oggi però è campione del mondo. Alla fine se tutto il mio staff, il mio team, KTM ed io abbiamo deciso di essere qui è perché tutti abbiamo creduto che fosse la mia opportunità migliore per la mia carriera sportiva. La verità è che non ho realizzato di essere in MotoGP. È una cosa che sogni da sempre, ma quando ci arrivi fai fatica a crederci. Quando qualche giorno fa è stata pubblicata la entry list dei piloti del 2022 e mi sono visto insieme a nomi come Marc Marquez, Maverick Vinales, Aleix o Pol Espargaro, non ci credevo.

Raul Fernandez
Raul Fernandez impegnato nei test di Jerez sulla KTM RC16 del team Tech3 – Photo Credit: motogp.com

Devo assimilare il momento e viverlo, ma soprattutto prepararmi molto bene alla stagione. Tutto quello che ho fatto durante quest’anno è stato focalizzato a correre in Moto2. Non mi sono ancora preparato né fisicamente né psicologicamente a correre in MotoGP il prossimo anno. Il primo obiettivo è lottare con Remy e dimostrare, o almeno vedere, chi è il migliore nelle stesse condizioni. Quest’anno lui aveva il vantaggio dell’esperienza di aver disputato sei stagioni in Moto2, io ero un rookie. Nonostante ciò abbiamo lottato fino all’ultima gara. Penso che questo sarà il mio obiettivo principale: superare il mio compagno di squadra e anche pilota con cui mi sono giocato il mondiale fino all’ultima gara. Remy Gardner sarà il mio rivale e il mio primo obiettivo.

Raul Fernandez, pilota KTM Tech3

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Riccardo Zoppi

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