Stoner critica MotoGP
Casey Stoner critica la MotoGP per come si stia orientando sempre di più verso la Formula1, con un'elettronica e aerodinamica esagerata

Il campione australiano Casey Stoner muove una critica alla MotoGP, sottolineando come il campionato si stia orientando sempre più verso il modello della F1.

Critica alla MotoGP: le parole di Casey Stoner

Due titoli mondiali, tanto talento e spettacolo in pista. Casey Stoner ha dato molto alla MotoGP, ma lo stesso non si può dire viceversa. La “vita da paddock” non ha mai soddisfatto l’australiano, che nel 2012 a soli 27 anni annunciò il ritiro dalle corse.

Negli ultimi gran premi corsi nel 2021, Stoner è riapparso nel paddock di MotoGP, ospite gradito dai piloti Ducati. Francesco Bagnaia è stato uno dei più entusiasti della presenza del pilota bicampione del mondo, traendone consigli molto utili per i weekend di gara di Portimao e Valencia.

Casey Stoner critica la MotoGP per come si stia orientando sempre di più verso la Formula1, con un'elettronica e aerodinamica esagerata
Casey Stoner al parco chiuso a Portimao – photo credits: motogp.com

L’australiano non ha nascosto il suo scarso apprezzamento verso l’aerodinamica che sta portando, a parer suo, la MotoGP nella direzione della F1. Stoner considera la classe regina moderna troppo condizionata dall’elettronica e ormai con costi eccessivamente elevati di sviluppo. Questo è quello che ha riportato a Motosport.com:

Mi piacerebbe molto avere voce in capitolo nell’ambito del regolamento tecnico, ad essere onesto. Ovviamente sarebbe un ruolo controverso, ma penso che ci siano elementi che non devono essere presenti. Non è una questione di sicurezza, stanno solo incrementando i costi e mandando tutto alle stelle. Stiamo provando a rendere le cose meno costose, ma ciò che abbiamo ora è praticamente una trasformazione nella Formula 1 e i costi sono schizzati alle stelle.

La visione “romantica” di Stoner

Gli appassionati delle corse non possono non ricordarsi delle derapate di Casey Stoner sulle piste del mondiale. Tutti i tecnici che hanno lavorato con l’australiano hanno sempre dichiarato di come l’ex numero 27 usasse poca elettronica a fronte di un polso destro sensibilissimo. Questo vorrebbe vedere Stoner nella MotoGP, maggiore spettacolo e qualche derapata in più.

Casey Stoner critica la MotoGP per come si stia orientando sempre di più verso la Formula1, con un'elettronica e aerodinamica esagerata
Casey Stoner sulla pista di Phillip Island nel 2011 con il suo stile inconfondibile – photo credits: motogp.com

Mi piacerebbe che alcune parti venissero tolte. Credo che anche l’elettronica debba essere ridotta in gran parte […] Voglio vedere i piloti derapare, faticare col grip in uscita di curva. I piloti magari iniziano bene la gara, ma con la scelta delle gomme finiscono indietro, mentre altri piloti che hanno iniziato piano, rimontano. Questo avverrebbe con un regolamento differente, non ci vorrebbe molto. Penso che i sorpassi sarebbero migliori di adesso, perché non sarebbero solo in frenata. Si troverebbe qualcuno che commette errori ed uscisse un po’ dalla linea ideale, così un altro può infilarsi e sorpassare. Anche il setup della moto sarebbe più critico. Penso che con pochi cambiamenti, le gare sarebbero incredibili

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Simone Massari

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