Valentino Rossi Razali
Rossi, Razali rivela: "Se tornassi indietro non riprenderei Valentino. Dopo il Covid-19 i suoi risultati sono stati pessimi"

Il team principal della Yamaha Petronas, dal prossimo anno WithU, ha dichiarato di essersi pentito di aver ingaggiato il Dottore per la stagione 2021. Secondo Razlan Razali, le prestazioni di Valentino Rossi sono cominciate a calare drasticamente sul finire del 2020, quando il pilota di Tavullia è rientrato in pista dopo aver contratto il Covid-19. Il 2021 di Rossi è stato molto avaro di risultati e pochissime sono state le volte in cui il Dottore è riuscito a chiudere una gara nella top ten. Tra queste, l’ultimo GP a Valencia, un’autentica girandola di emozioni per Valentino e per i tifosi del 46.

Valentino Rossi, Razali: “Scettico sul suo arrivo in Petronas”

La stagione 2021 di MotoGP verrà consegnata alla storia come l’ultima da pilota di Valentino Rossi, un lungo ed emozionante addio culminato con la gara di Valencia che il Dottore ha chiuso in decima posizione. Quella al Ricardo Tormo è stata una delle prestazioni migliori di questo 2021, altrimenti avaro di soddisfazioni per Rossi. Il 46 non è riuscito a trovare il giusto feeling con la Yamaha Petronas, il team satellite che lo aveva accolto dopo l’addio alla squadra ufficiale. Dopo il ritiro tanti sono stati gli attestati di stima nei confronti del Dottore. Fuori dal coro è uscito il team principal della ormai ex Petronas Razlan Razali che, parlando a Speedweek, ha confessato di essersi pentito dell’ingaggio di Rossi:

Se potessi tornare indietro nel tempo non rifarei due cose. La prima quella di rifiutare nel giugno 2021 l’offerta di rinnovo della Petronas perché volevo più soldi. La seconda, ad essere sinceri, non riprenderei Valentino Rossi. Si diceva che avremmo dovuto mettere sotto contratto Valentino su pressione della Yamaha, ma a dire il vero, questa pressione non è mai esistita. Personalmente ero scettico, ma quando l’ho visto salire sul podio di Jerez, ho pensato: ‘Ok, può farcela’. Ma dopo aver superato il Covid-19, i risultati di Rossi sono stati pessimi. E a quel punto la decisione era stata già presa

I giovani piloti sono molto più veloci – ha aggiunto Razali individuando nell’età il tallone d’achille di Rossi – Valentino ha anche fatto registrare tempi migliori rispetto al passato, ma non era abbastanza. Il suo cuore e la sua testa erano pronti per vincere, ma il corpo non era d’accordo.

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Rosanna Greco

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