CIV SBK 2022
Dopo alcuni anni molto difficili, il CIV SBK tornerà ad avere nel 2022 numerose moto, tanti marchi e piloti tutti di grandissimo livello.

Dopo alcuni anni molto difficili, il CIV SBK tornerà ad avere nel 2022 numerose moto, tanti marchi e piloti tutti di grandissimo livello. A confermarlo sono le prime ufficialità di alcuni team che hanno confermato o ingaggiato nuovi piloti in vista della stagione che verrà.

Pirro rimane in Ducati, Delbianco passa in Aprilia e Yamaha schiera due campioni del mondo

Nella giornata di ieri al Motor Bike Expo è stata presentata la stagione 2022 del CIV, dove ci saranno tante novità e nella SBK tanti ritorni con più moto e soprattutto più marchi degli ultimi anni, dove si faticava ad arrivare a 13 moto in pista. Non solo moto e team, ma guardando già i primi nomi, ci saranno tutti piloti di altissimo livello. Tra le prime conferme partiamo dal campione in carica Michele Pirro che continuerà a correre con la Ducati del Barni Spark Racing Team, ma avrà un nuovo compagno di squadra, ovvero Michal Filla, pilota ceco che debutterà in questo campionato dopo anni nell’EWC. Altro pilota che guiderà una moto della scuderia di Borgo Panigale sarà Guillaume Antigua che parteciperà ad almeno tre round del CIV con LCS Racing Team.

CIV 2022 SBK
Randy Krummenacher pronto a questa nuova avventura nel CIV Superbike – Photo Credit: civ.tv

Anche in casa Aprilia line-up interessante nel team Nuova M2 Racing con la conferma di Alex Bernardi e l’arrivo del vicecampione della passata stagione Alessandro Delbianco, senza dimenticare il possibile ritorno di Lorenzo Savadori che, dopo aver corso in MotoGP nel 2021, tornerà ad essere collaudatore nel Motomondiale della scuderia di Noale e quindi potrebbe tornare a correre con questo team nel CIV, dove ha vinto il titolo nel 2020. Il team Yamaha Keope, dopo aver corso delle gare lo scorso anno, gareggerà a tempo pieno in questa categoria e lo farà con il campione WorldSSP 2019 Randy Krummenacher e a mezzo servizio col campione EWC 2017 Niccolò Canepa (per via delle concomitanze col mondiale Endurance e MotoE). Yamaha in griglia avrà anche un’altra moto, ovvero quella del team Speed Action nelle mani di Gianluca Sconza, al debutto in questa categoria.

Cavalieri sposa il progetto di Kawasaki, Vitali rimane con Honda

Altra novità interessante del CIV Superbike sarà sicuramente Kawasaki che affiderà una moto ufficiale al team Black Flag Motorsport e di cui si occuperà lo sviluppo Bradley Smith, ex pilota della MotoGP che potrebbe comunque disputare delle wild card durante la stagione. A guidarla sarà Samuele Cavalieri, in cerca di riscatto dopo un 2021 travagliato, dove ha corso un po’ nel WorldSBK e nel National Trophy 600 con la Big Supersport. Altro pilota che non vuole avere rimpianti è sicuramente Luca Vitali che continuerà a correre con la Honda del team Improve by Tenjob.

SBK 2022 CIV
Samuele Cavalieri in cerca di riscatto in questa stagione del CIV Superbike con Kawasaki del team Black Flag – Photo Credit: Black Flag Motorsport Srl Facebook

Finite le ufficialità restano da capire quali moto sono rimaste. Partiamo da Ducati del team Broncos Racing che potrebbe riportare in pista un altro pilota di livello mondiale, ovvero Mattia Pasini. In casa BMW, col team B-Max Racing che preparerà la stagione 2022 con Gabriele Ruiu per correre i round europei del WorldSBK, le altre moto sono tutte da decidere. Il team Guandalini, dopo il ritiro di Ayrton Badovini, deve trovare un nuovo pilota, così come Bike & Motor. Medesima situazione in casa Honda, con DMR e Blacksheep che dovranno trovare due piloti a testa. Infine resta da capire la situazione delle Suzuki del team Penta Motorsport, che dovrebbe schierare due piloti.

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Simone Cervelli

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