Danilo Petrucci torna a parlare del suo ormai passato in MotoGP, rimpiangendo alcune scelte fatte. L’ultimo biennio nella classe regina per il ternano non è stato affatto semplice sia co Ducati che con KTM.
Le scelte di Danilo Petrucci
Il “Petrux” sta dimostrando come la Dakar possa diventare il suo pane. Già una vittoria per l’ex pilota MotoGP che però ha lasciato la classe regina con qualche rammarico. Gli ultimi due anni del ternano sono stati avari di soddisfazioni. L’ultimo anno in Ducati era ormai una passerella di addio e l’amore con la RC16 non è mai sbocciato. Fai una moto completamente diversa dalla Desmosedici e un mezzo troppo piccolo per le dimensioni imponenti di Petrucci, il matrimonio con KTM è finito con un divorzio.
Scelte, a detta di Petrux a Speedweek, condizionate anche da sfortune collaterali che si sono abbattute sulla sua carriera in MotoGP.
Io e Lecuona all’inizio del 2020 abbiamo ricevuto ben altre garanzie da KTM. La moto non si è sviluppata durante l’anno, c’è stato solo qualche cambiamento al telaio per il Gran Premio del Sachsenring. Negli ultimi due anni, ho avuto come la sensazione di aver sbagliato squadra con Ducati e KTM. Se mi guardo indietro, avrei dovuto fare diversamente. Nel 2020 la KTM era la moto migliore in griglia, ma nel 2021 sfortunatamente non era più così. Per due anni, quindi, non sono stato nel posto giusto.
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Simone Massari
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