Contratto Yamaha
Contratto Yamaha: cosa bolle in pentola? Quartararo ancora in dubbio ma spunta il nome di Razgatlıoğlu per il 2023.

A poche settimane dall’inizio della MotoGP il “motomercato” si sta già muovendo; il contratto Yamaha di Quartararo non è ancora stato siglato mentre in Ducati la risposta è arrivata pronta e decisa. Fabio è ancora dubbioso mentre alle sue spalle scalpita il campione del mondo SBK Toprak Razgatlioglu.

Ducati accelera, Yamaha tentenna

Al contrario della casa di Hamamatsu, la rossa Ducati ha già blindato i suoi piloti fino al 2024 evitando così eventuali distrazioni durante il mondiale. In casa Yamaha, come già anticipato, la situazione è differente; Fabio Quartararo non ha di fatto ancora confermato il prolungamento dell’accordo per i prossimi anni. Alla base di questa esitazione ci sono due aspetti fondamentali: da una parte c’è un discorso economico, dall’altro tecnico. Il francese vorrebbe infatti chiedere alla casa nipponica un contratto che vada tra i 15 e i 20 milioni (ovviamente per tutto l’entourage); inoltre chiede garanzie per lo sviluppo della sua M1 al pari di quanto offerto dalla Ducati ai propri piloti. Quest’ultima richiesta un po’ più tecnica è sorta successivamente ai test in Malesia e Indonesia, ovvero dopo aver constatato gli sviluppi della nuova moto.

Contratto Yamaha

L’alternativa turca

Intanto nel paddock Yamaha Monster, un altro nome sta spuntando fuori, niente di meno che l’attuale campione SBK Toprak Razgatlioglu. Al turco non ha mai nascosto l’attrazione per la MotoGP e probabilmente avrà anche modo di provare il nuovo prototipo, magari proprio al fianco del francese Quartararo. Attendiamo quindi ulteriori sviluppi in casa Yamaha ma a nostro parere, non avremo riscontri prima dell’inizio della MotoGP. Sicuramente il talento è l’unica cosa che in Yamaha sono certi di possedere: due campioni, due prospettive, due alternative che portano il nome di Fabio e Toprak.

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Andrea Perfetti

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